Elezioni comunali 2026 a Nizza: France Insoumise di Mélenchon sceglie un duo per guidare la campagna

Si tratta di due volti noti nel panorama politico nizzardo. "Rossi" tutt'altro che blu. Hanno già avuto seri scontri sulla scena elettorale, come con l'ex capo dei Repubblicani, il deputato dell'UDR Éric Ciotti, durante le elezioni legislative del 2022 e del 2024, nella prima circoscrizione delle Alpi Marittime...
Anne-Laure Chaintron e Olivier Salerno sono stati nominati leader di La France Insoumise, il partito di Jean-Luc Mélenchon, per le elezioni comunali del 2026 a Nizza, con la missione di guidare il collettivo LFI.
Spazzare via "estrema destra" ed "estrema destra"Il loro obiettivo: spazzare via "l'estrema destra di Christian Estrosi" e "l'estrema destra" del probabile candidato Éric Ciotti, alleato del Rassemblement National. Ma se vogliono avere qualche speranza di riuscirci, dovranno prima unirsi con successo al resto degli ecologisti di sinistra. Questa unità è fallita alle ultime elezioni comunali del 2020.
"La nostra missione prioritaria sarà quella di avviare immediatamente un dialogo con le forze progressiste per studiare la possibilità di difendere, insieme, un programma dirompente che risponda alle sfide che la città si trova ad affrontare", affermano Anne-Laure Chaintron e Olivier Salerno.
Alloggi, trasporti, segregazione urbana e discriminazioneUn progetto comunale che prevede "una politica abitativa particolarmente ambiziosa. Ad esempio, le persone che hanno diritto all'edilizia popolare devono poterne beneficiare", propone il duo. Vogliono anche "porre fine alla costante improvvisazione di fronte al cambiamento climatico e fare di Nizza una città resiliente prima di vivere una catastrofe simile a quella di Valencia". Nel menu di LFI rientrano anche: trasporti gratuiti, lotta alla segregazione urbana e alla discriminazione quotidiana.
Insistono: "È fondamentale costruire un'alternativa politica che serva l'interesse generale". E criticano aspramente un cristiano Estrosi che "decide tutto, da solo, sperperando denaro pubblico".
Juliette Chesnel-Le Roux e Patrick Allemand sono stati designati anche a sinistraDall'altra parte dello spettro politico, gli ecologisti hanno scelto il loro leader: la rappresentante municipale e metropolitana Juliette Chesnel-Le Roux .
Per il Partito Socialista, sarà Patrick Allemand , ex consigliere comunale ed ex primo vicepresidente della regione. Il PCF 06 non ha ancora preso una decisione.
Senza dimenticare il candidato imbattibile per tutto e ovunque: Jean-Marc Governatori, che guiderà la lista del suo stesso partito, L'Écologie au centre, e che non è ancora pronto a stringere amicizia con LFI.
Nice Matin