Gli Insoumis aumentano la pressione e la posta in gioco a Lione

La France Insoumise (France Insoumise) mette in dubbio le sue intenzioni per le elezioni comunali. La deputata lionese Anaïs Belouassa non ha escluso una candidatura autonoma al primo turno, cosa di cui i Verdi farebbero volentieri a meno.
La France Insoumise continua a lanciare raffiche di vento sui suoi potenziali partner verdi per le elezioni comunali di Lione. Il coordinatore nazionale del partito, Manuel Bompard, assicura che i suoi attivisti lionesi si stanno preparando a presentare una lista indipendente al primo turno. Allo stesso tempo, Jean-Luc Mélenchon, leader storico del partito, propone un patto di non aggressione ai Verdi nelle città gestite dai Verdi in cambio del sostegno all'offensiva di Insoumis contro le roccaforti socialiste. "Stanno tenendo entrambi i ferri sul fuoco. Non vogliono fare quello che hanno fatto nel 2020 e perdersi le elezioni comunali. Hanno sostenuto i gruppi di cittadini ma hanno ottenuto pochi rappresentanti eletti e quindi pochi senatori. Questa volta, vogliono affermarsi a livello locale, sia andando lì sia creando un equilibrio di potere per assicurarsi il maggior numero di seggi nelle liste. Ma non credo che Lione sia davvero un obiettivo per loro", afferma il senatore dei Verdi Thomas Dossus, che sarà uno dei negoziatori del suo partito.
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