Epidemia di morbillo: 658 casi registrati nel 2025, un dato già ampiamente superiore a quello del 2024

L' epidemia di morbillo ha ucciso due delle circa 700 persone colpite in Francia dall'inizio del 2025, superando già il totale del 2024 , ha sottolineato lunedì 23 giugno la Sanità Pubblica francese. Questa malattia contagiosa sta tornando in auge in tutto il mondo, in particolare a causa di un indebolimento della vaccinazione.

"Dal 1° gennaio al 31 maggio 2025 sono stati segnalati 658 casi di morbillo (...), un totale che supera già di oltre il 35% il numero di casi segnalati nel 2024 (483)", ha indicato l'agenzia, includendo il 14% di casi importati dopo un soggiorno all'estero (Marocco, Vietnam, Romania, Italia, Spagna, Regno Unito, Svizzera, Algeria, Guinea, ecc.).

Il numero di casi sembra aver raggiunto il picco a marzo a livello nazionale, ma rimane a un livello elevato, soprattutto in alcune regioni, ha aggiunto la Sanità Pubblica Francese.

Nella Francia metropolitana, le province del Nord (117 casi), delle Bocche del Rodano (50 casi), dell'Isère e dell'Alta Savoia (39 casi ciascuna), dell'Hérault (27 casi), di Parigi (25 casi), della Senna-Saint-Denis (22 casi), del Passo di Calais (22 casi) e della Val-d'Oise (20 casi) hanno rappresentato oltre la metà dei casi. Nessun caso è stato segnalato all'estero.

Dall'inizio del 2025, poco più di un terzo dei casi ha comportato una visita al pronto soccorso o un ricovero ospedaliero (di cui dieci in terapia intensiva), e più di uno su dieci ha avuto complicazioni, tra cui l'encefalite. Due individui immunocompromessi, la cui età non è stata resa nota, sono deceduti. I ricoveri e le complicazioni hanno colpito principalmente neonati e bambini piccoli, ma anche giovani adulti.

"Le quattro fasce d'età più colpite, che rappresentano quasi la metà dei casi, sono state i bambini di età compresa tra 1 e 4 anni (15%), gli adolescenti di età compresa tra 15 e 19 anni (13%) e 10 e 14 anni (12%) e gli adulti over 40 (12%)", specifica la Sanité Public France. "Il tasso di notifica di casi di morbillo più elevato è stato osservato tra i neonati di età inferiore a 1 anno."

Il morbillo provoca febbre, sintomi respiratori ed eruzioni cutanee e, a volte, complicazioni più gravi, come polmonite e infiammazione del cervello, che possono causare gravi danni o persino la morte.

Di tutti i casi verificatisi in Francia dall'inizio di gennaio per i quali era raccomandata la vaccinazione (persone di età superiore a un anno e nate dopo il 1980) e il cui stato vaccinale era noto, poco più del 70% non era vaccinato o era vaccinato in modo incompleto.

La recrudescenza del morbillo sta colpendo molti paesi, a causa della scarsa copertura vaccinale. In Europa e negli Stati Uniti, ad esempio, i tassi sono inferiori al 95%, soglia raccomandata per prevenirne la diffusione.

Negli Stati Uniti sono stati registrati oltre 1.000 casi di morbillo dall'inizio dell'anno, 25 anni dopo che il morbillo era stato ufficialmente dichiarato eradicato grazie alla vaccinazione. Si tratta della peggiore epidemia degli ultimi "probabilmente 30 anni", ha dichiarato all'AFP all'inizio di maggio Paul Offit, specialista in malattie infettive pediatriche statunitense, stimando il numero effettivo di casi "vicino a 3.000, o anche di più".