Le vostre domande, le nostre risposte. Quali sono le normative che regolano la pubblicità dei farmaci?

La pubblicità (tramite annunci stampa o radiofonici, manifesti, espositori, vetrine o filmati) di un medicinale per uso umano rivolta al grande pubblico è severamente regolamentata (articoli da L5122-1 a L5122-16 del Codice della sanità pubblica). È limitata a determinati prodotti.
I prodotti interessatiLa pubblicità è possibile solo dopo aver ottenuto un'autorizzazione all'immissione in commercio (AIC). È soggetta alla preventiva autorizzazione dell'Agenzia Nazionale Francese per la Sicurezza dei Medicinali e dei Prodotti Sanitari (ANSM). Tale autorizzazione comporta il rilascio di un visto di pubblico interesse valido per due anni.
Può riguardare solo:
▶ medicinali non soggetti a prescrizione medica obbligatoria e non rimborsabili dalle assicurazioni sanitarie obbligatorie;
▶ alcuni vaccini, se figurano in un elenco stabilito per motivi di sanità pubblica con decreto del Ministro responsabile della salute, adottato previa consultazione dell'Alta Autorità per la Salute (HAS);
▶ prodotti per smettere di fumare, per scopi di salute pubblica.
Una presentazione oggettivaLa pubblicità deve presentare il farmaco in modo obiettivo e incoraggiarne l'uso corretto.
Gli elementi contenuti nella promozione devono essere conformi alle informazioni contenute nel riassunto delle caratteristiche del prodotto (RCP) nonché alle strategie terapeutiche raccomandate dall'Alta Autorità per la Salute.
Ai sensi dell'articolo R5122-3 del Codice della Salute Pubblica, la campagna pubblicitaria deve indicare chiaramente le seguenti informazioni:
- il nome del medicinale,
- indicazioni per un corretto utilizzo del farmaco,
- un riferimento alle istruzioni nel manuale d'uso,
- un messaggio di cautela, un rinvio a un farmacista per un consiglio e, se i sintomi persistono, un invito a consultare un medico.
- ove applicabile, menzione della qualità generica.
L'Est Républicain