Salute. Cosa fare se si viene punti da un riccio di mare?

Una puntura di riccio di mare non passa inosservata. È un po' come camminare su un mucchio di aghi: il dolore è immediato e acuto . Può essere seguito da arrossamento, gonfiore o persino intorpidimento della zona interessata.
Il segno più caratteristico rimane la presenza di frammenti di spine sotto la pelle. Problema: queste spine, estremamente fragili, si rompono facilmente al contatto e lasciano numerosi piccoli pezzi neri o violacei visibili sotto l'epidermide.
I passi giusti da compiere per curare la lesioneSebbene i ricci di mare che si trovano lungo la costa francese non siano velenosi, il loro corpo ospita numerosi batteri che possono causare infezioni. È quindi fondamentale agire rapidamente e correttamente.
Se vi trovate su una spiaggia sorvegliata, avvisate immediatamente i bagnini del posto di pronto soccorso. Se, invece, vi trovate in un'area non sorvegliata, iniziate pulendo accuratamente la ferita con acqua saponata o, in mancanza, con acqua dolce. Evitate assolutamente l'acqua di mare, che può contenere ulteriori batteri e aumentare il rischio di infezione. Disinfettate la ferita il prima possibile. Lasciatela asciugare all'aria senza indossare calze o bende, poiché ciò potrebbe causare la macerazione della ferita.
La rimozione delle spine è il passaggio più delicato. Usate una pinzetta, afferrando saldamente ogni frammento prima di estrarlo. Per rendere più facile questo processo doloroso, potete ammorbidire la pelle in un bagno caldo prima di procedere. Se non avete l'attrezzatura necessaria o se l'estrazione risulta troppo difficile, non esitate a consultare un medico. E non preoccupatevi se rimangono alcuni piccoli frammenti sotto la pelle: alla fine scompariranno naturalmente.
Errori da evitare assolutamenteAlcune azioni, seppur comuni, dovrebbero essere evitate in caso di puntura di riccio di mare. Non applicare mai un laccio emostatico e, soprattutto, non urinare sulla ferita. È inutile e aumenta il rischio di infezione.
Inoltre, resistete alla tentazione di grattare la ferita con le dita, una pietra o la sabbia. Rischiate di rompere ulteriormente le spine rimaste nella pelle, trasformandole in frammenti ancora più piccoli e difficili da estrarre.
Prevenire è meglio che curareLa strategia migliore, ovviamente, rimane la prevenzione. Prestate sempre attenzione a dove mettete i piedi quando camminate su spiagge rocciose o in acque poco profonde. Indossare sandali da spiaggia o scarpe in neoprene è la protezione più efficace.
Fonte : https://www.snsm.org/conseils/conseils-plage/les-conseils-des-sauveteurs-en-mer-pour-eviter-et-soigner-les-piqures-doursin
Le Progres