Salute. Cura del viso per adolescenti: attenzione agli effetti nocivi dei video di TikTok!

I numeri del primo studio scientifico sull'impatto dei video di bellezza di TikTok sul pubblico giovane sono sorprendenti. Condotto dai ricercatori della Northwestern University e pubblicato sulla rivista Pediatrics , questo lavoro rivela che le ragazze (tra i 7 e i 18 anni) appassionate di skincare routine visibili sui social network utilizzano in media sei prodotti diversi sul viso ogni giorno, alcune addirittura più di dieci.

Il costo medio di queste routine è di 168 dollari (circa 155 euro) per un mese di utilizzo e in alcuni casi può anche superare i 500 dollari.

Per condurre questa ricerca, gli scienziati hanno creato un falso account TikTok fingendosi tredicenni, per poi analizzare 100 video di routine di bellezza popolari sulla piattaforma.

Rischio di allergie per tutta la vita

Il problema principale individuato dai ricercatori risiede nell'accumulo di principi attivi potenzialmente irritanti. I video più visti contenevano in media 11 sostanze che potevano causare reazioni cutanee.

Ad esempio, in un video incluso nello studio, la creatrice del contenuto ha applicato 10 prodotti sul viso nell'arco di sei minuti. Durante l'applicazione, " ha iniziato ad avvertire fastidio e bruciore e, negli ultimi minuti, ha sviluppato una reazione cutanea visibile ", avvertono gli autori. Sottolineano che questa sovraesposizione può portare allo sviluppo di un'allergia chiamata dermatite da contatto, che può limitare l'uso di saponi, shampoo e cosmetici per tutta la vita.

" Questo elevato rischio di irritazione deriva sia dall'uso simultaneo di più principi attivi, come gli alfa-idrossiacidi, sia dall'applicazione ripetuta e inconsapevole dello stesso principio attivo, presente in tre, quattro o cinque prodotti diversi ", afferma la Dott.ssa Molly Hales, dermatologa certificata presso la Northwestern University Feinberg School of Medicine (Chicago, Illinois).

" È problematico mostrare alle bambine quanto tempo e attenzione debbano dedicare alla loro pelle ", concludono gli autori. "Questi video offrono pochi, se non nessun, beneficio alla popolazione pediatrica a cui sono destinati ". Ma presentano rischi molto concreti.