"Trasportava latte in polvere": Israele intercetta la nave di aiuti alimentari "Handala" in rotta verso Gaza; "rapisce" 19 attivisti e 2 giornalisti

Sabato sera, le forze israeliane hanno intercettato un'imbarcazione che tentava di violare il blocco marittimo della Striscia di Gaza e l'hanno scortata al porto di Ashdod. L'imbarcazione, Handala, gestita dalla Freedom Flotilla Coalition (FFC), era salpata dalla Sicilia all'inizio di questo mese con l'obiettivo di consegnare un piccolo aiuto umanitario alla Striscia di Gaza assediata. Handala trasportava 19 attivisti insieme a due giornalisti di Al-Jazeera ed è stato intercettato a circa 50 km dalla costa egiziana e 100 km a ovest di Gaza, secondo uno strumento di tracciamento online, riporta il Times of Israel. "Handala" è stata abbordata illegalmente dall'esercito israeliano in acque internazionali, a circa 40 miglia nautiche dalla costa di Gaza", ha affermato la coalizione attraverso un post su X. Un attivista della FFC ha dichiarato in un post sui social media che la barca stava trasportando latte in polvere per neonati a Gaza. "La nave sta raggiungendo in sicurezza le coste di Israele. Tutti i passeggeri sono al sicuro", ha dichiarato il Ministero degli Esteri israeliano. "I tentativi non autorizzati di violare il blocco sono pericolosi, illegali e compromettono gli sforzi umanitari in corso". La FFC ha affermato che la squadra di Handala, composta da 19 attivisti e due giornalisti provenienti da paesi come Australia, Francia, Regno Unito e Stati Uniti, è stata "rapita" dalle forze israeliane, ha riferito la BBC. La Marina ha rimorchiato la nave fino al porto di Ashdod, dopodiché è stata programmata la deportazione degli attivisti. La Freedom Flotilla Coalition aveva precedentemente annunciato di aver cambiato rotta verso l'Egitto dopo che navi della Marina israeliana e un drone si erano avvicinati alla nave in mare. "Al momento, l'Handala non intende entrare in acque egiziane, ma prevede di navigare parallelamente alla costa. Qualora la minaccia da parte delle autorità israeliane dovesse intensificarsi, l'equipaggio tenterà di contattare la Guardia Costiera egiziana per richiedere un ingresso di emergenza, data la minaccia alla propria vita", ha dichiarato la Coalizione. Anche una precedente missione della FFC, partita dalla Sicilia con l'intenzione di consegnare aiuti umanitari alla Striscia di Gaza devastata dalla guerra, è stata intercettata dalle autorità israeliane. La nave, la Madleen, trasportava 12 attivisti, tra cui l'attivista svedese Greta Thunberg. Greta Thunberg e altri 11 volontari sono stati arrestati e la loro imbarcazione, che trasportava latte in polvere, cibo e forniture mediche destinate ai civili, è stata sequestrata in acque internazionali. Il ministero degli esteri israeliano aveva liquidato Madleen come una trovata pubblicitaria, definendola uno "yacht da selfie". A Gaza si sta verificando una grave carenza di cibo e di beni di prima necessità; le Nazioni Unite e le organizzazioni umanitarie lanciano l'allarme: la carestia è imminente. Sabato le autorità israeliane hanno dichiarato di aver lanciato aiuti umanitari "nell'ambito degli sforzi in corso per consentire e facilitare l'ingresso di aiuti nella Striscia di Gaza", riporta l'agenzia di stampa AFP. Sono stati consegnati in totale sette pacchi, contenenti farina, zucchero e cibo in scatola, come riportato dall'esercito.