Rivolte di Ballymena in diretta: la polizia affronta la terza notte di violenza mentre i disordini si diffondono

Il ministro delle Comunità è stato deferito al Commissario per gli standard dal leader dell'opposizione dell'Assemblea, Matthew O'Toole, dopo i commenti da lui rilasciati prima dell'atto vandalico e dell'incendio doloso che hanno portato all'incendio del Larne Leisure Centre.

Il ministro Gordon Lyons aveva pubblicato sui social media, prima dell'incendio, che il centro ricreativo veniva utilizzato come rifugio di emergenza per le famiglie in fuga dai disordini a Ballymena, a 30 minuti da Larne. O'Toole ha criticato aspramente questo errore, affermando: "È il ministro responsabile dell'Housing Executive e ci sono vite in gioco".

Mercoledì il signor Lyons ha dichiarato: "In qualità di deputato locale per la zona, né io né i miei colleghi del Consiglio del DUP siamo stati informati o consultati su questa decisione fino al tardo pomeriggio".

Ha aggiunto: "Il PSNI e il Consiglio ci hanno confermato che tutti questi individui sono affidati all'Housing Executive e sono stati trasferiti fuori da Larne. Protestare è ovviamente un diritto legittimo, ma la violenza non lo è e incoraggio tutti a rimanere pacifici".

Mercoledì intorno a mezzanotte la polizia antisommossa è riuscita a riportare i manifestanti alla calma, dopo che la folla aveva nuovamente appiccato incendi nelle strade di Ballymena e lanciato oggetti contro gli agenti.

Dopo tre giorni di ingenti danni alle proprietà a Ballymena, i residenti hanno iniziato ad appendere bandiere inglesi e britanniche sopra le porte nel tentativo di scongiurare gli atti vandalici dei rivoltosi.

In una strada dove sono state incendiate diverse case, circa un terzo delle abitazioni esponeva queste bandiere.

Temendo che i manifestanti prendessero di mira le case delle comunità di migranti di Ballymena, alcuni hanno iniziato ad appendere alle finestre cartelli con la scritta "Qui vivono solo persone del posto".

Tuttavia, queste misure potrebbero non impedire danni alla proprietà poiché, mercoledì sera, una diretta di TikTok ha mostrato un gruppo che utilizzava delle pietre per rompere le finestre di un'abitazione su cui era esposta la Union Jack.

Un centro ricreativo è andato a fuoco dopo che alcuni vandali hanno preso di mira l'edificio nel terzo giorno di disordini nell'Irlanda del Nord, in seguito a una presunta aggressione sessuale a Ballymena.

I rivoltosi hanno incendiato case e rotto vetrine in città per tre giorni consecutivi, costringendo molti residenti a fuggire per paura di perdere la propria incolumità. Molti di coloro che erano fuggiti dalla violenza erano stati ospitati nel Larne Leisure Centre, dove è avvenuto l'incendio doloso. Larne dista solo 32 chilometri da Ballymena.

Testimoni hanno visto dei teppisti mascherati sfondare le finestre di un importante bene della comunità, prima di appiccare incendi all'esterno dell'edificio, che hanno rapidamente preso fuoco e si sono propagati all'interno.

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Gli agenti di polizia continuano a fronteggiare la folla di manifestanti mascherati a Ballymena, dove sono stati appiccati altri incendi e le case sono state vandalizzate.

I video ripresi dalla scena mostrano fuochi d'artificio lanciati contro le file della polizia antisommossa, mentre i rivoltosi continuano ad attaccare gli agenti.

Translink, l'azienda di trasporti pubblici dell'Irlanda del Nord, ha avvisato i clienti di gravi disagi dovuti ai continui disordini civili.

Ciò è dovuto ai potenziali danni causati dall'incendio divampato sui binari ferroviari di Coleraine, con conseguenti possibili ritardi per i passeggeri della linea Derry-Londonderry.

Questa sera manifestanti mascherati hanno appiccato incendi in diverse città dell'Irlanda del Nord; anche Larne, Newtownabbey e Coleraine sono state teatro di disordini pubblici, oltre a Ballymena.

Si sono viste bande mascherate appiccare incendi a Newtownabbey, dove diverse strade sono chiuse a causa dei disordini.

Nel frattempo, a Coleraine, i rivoltosi hanno appiccato un incendio ai binari ferroviari che attraversano la città.

Un centro ricreativo comunitario è l'ultima vittima dei continui disordini nell'Irlanda del Nord.

Il Larne Leisure Centre è stato avvolto dalle fiamme dopo che alcuni malviventi mascherati sono stati visti commettere atti vandalici. Dopo aver rotto le finestre e appiccato un incendio all'esterno, le fiamme si sono rapidamente propagate all'edificio.

Il consiglio comunale di Mid and East Antrim ha affermato che la struttura è stata designata come centro di riposo di emergenza per coloro che si trovano in urgente necessità a seguito di disordini nella vicina Ballymena, ma le famiglie sono state trasferite altrove in sicurezza.

La polizia ha già utilizzato gli idranti nel tentativo di sedare i disordini a Ballymena, dove le proteste proseguono per la terza notte consecutiva.

Fuochi d'artificio e altri oggetti sono già stati lanciati contro la polizia, che ha già dovuto affrontare giorni di violenza da parte dei rivoltosi.

La folla ha nuovamente tentato di radunarsi nei pressi di Clonavon Terrace, punto focale delle proteste nella città della contea di Antrim, ma è stata respinta dagli agenti del PSNI muniti di scudi antisommossa.

Il vice leader dell'Alliance, Eóin Tennyson MLA, ha criticato duramente le motivazioni dei manifestanti, che hanno dato fuoco alle case e ferito decine di agenti di polizia dopo una presunta aggressione sessuale a Ballymena nel fine settimana.

L'MLA ha affermato che i rivoltosi erano: "'Preoccupati' per le donne e le ragazze, mentre le attaccavano. 'Preoccupati' per gli alloggi, mentre bruciavano case. 'Preoccupati' per i servizi pubblici, mentre distruggevano un centro ricreativo.

"Questo non ha nulla a che fare con 'preoccupazioni legittime'. È puro, incondizionato razzismo."