Canada Post sospende i colloqui con il sindacato in vista di un possibile sciopero imminente
Canada Post afferma di aver comunicato al sindacato che rappresenta i suoi lavoratori che è necessaria una "pausa temporanea" dopo diversi giorni di colloqui, e il sindacato ha definito tale decisione "riprovevole" mentre il tempo stringe per un'altra possibile interruzione del lavoro.
La Crown Corporation ha affermato che la pausa era necessaria poiché le discussioni non avevano prodotto "progressi significativi".
"Questa pausa consentirà a Canada Post di concentrarsi sulla preparazione di proposte esaustive volte a far avanzare le discussioni in modo costruttivo", ha affermato Canada Post in un comunicato stampa martedì sera.
Ma martedì il sindacato canadese dei lavoratori postali (CUPW) ha dichiarato che Canada Post non ha fornito una data entro cui aspettarsi tali proposte.
"Data la gravità della questione, è riprovevole tenere i lavoratori e l'opinione pubblica in allerta quando dovremmo tutti concentrarci sulla negoziazione di buoni contratti collettivi che andranno a vantaggio dei lavoratori e faranno crescere il nostro servizio pubblico per soddisfare le esigenze di tutti i canadesi", ha scritto il sindacato.
L'ultimo sviluppo arriva appena una settimana prima dell'inizio di un possibile sciopero, previsto per il 22 maggio, giorno della scadenza degli attuali contratti collettivi.
Crescono le preoccupazioni per lo sciopero di Canada Post con l'avvicinarsi della scadenza del 22 maggioCanada Post e CUPW hanno avuto colloqui negli ultimi mesi dopo che la commissione federale per le relazioni di lavoro ha ordinato ai lavoratori di tornare al lavoro nel dicembre 2024, in seguito a una richiesta dell'allora ministro del lavoro Steven MacKinnon.
MacKinnon chiese al consiglio di procedere in tal senso se fosse stato d'accordo con la sua determinazione secondo cui vi era una "pausa" nei negoziati.
In un post su X del 16 dicembre, MacKinnon ha affermato che una commissione d'inchiesta industriale avrebbe esaminato le questioni strutturali del conflitto e avrebbe pubblicato un rapporto il 15 maggio, aggiungendo che il consiglio aveva ordinato la proroga degli attuali contratti collettivi.
Il sindacato afferma che la proroga terminerà il 22 maggio.
Le audizioni della commissione si sono concluse e il commissario presenterà una relazione e delle raccomandazioni al ministro responsabile entro giovedì.
All'inizio di questo mese, Canada Post ha dichiarato in un comunicato stampa che le due parti stavano collaborando con un mediatore per proseguire le discussioni interrotte a marzo.
In un'e-mail inviata all'epoca a Global News, il sindacato aveva dichiarato che se si fossero fatti progressi negli incontri, "i colloqui sarebbero continuati".
Canada Post ha dichiarato nel suo comunicato stampa di martedì che la CUPW ha chiesto a entrambe le parti di tornare al tavolo delle trattative con l'assistenza di un mediatore, ma ha affermato che il sindacato ha "mantenuto o inasprito le sue precedenti posizioni su questioni chiave, lasciando poco spazio ai progressi".
Tuttavia, la CUPW ha affermato in una nota che la società "si è rifiutata di assumersi la responsabilità della situazione finanziaria in cui si trova", aggiungendo che la sua offerta di utilizzare il testo esistente del contratto collettivo per consentire le consegne nei fine settimana è stata ignorata.
