I tassi di obesità in Canada sono aumentati più rapidamente durante la pandemia rispetto agli 11 anni precedenti

Un nuovo rapporto afferma che la prevalenza dell'obesità è aumentata più rapidamente durante la pandemia di COVID-19 rispetto al decennio precedente, in particolare tra i giovani adulti.
La ricerca pubblicata sul Canadian Medical Association Journal ha analizzato i tassi di obesità in un periodo di 15 anni, basandosi sull'indice di massa corporea di quasi 750.000 persone di età pari o superiore a 18 anni.
I ricercatori affermano di aver riscontrato un aumento di circa l'otto per cento nei primi 11 anni dello studio, dal 2009 al 2020, rispetto a un aumento di oltre 1 punto percentuale all'anno tra il 2020 e il 2023.
Si tratta di circa il doppio del tasso di incremento pre-pandemico.
Laura Anderson, autrice dello studio e professoressa associata presso la McMaster University, afferma che questi risultati suggeriscono che le restrizioni imposte alla sanità pubblica durante la pandemia di COVID-19 potrebbero aver avuto un impatto sui tassi di obesità.

Anderson afferma che si è verificato un "forte aumento" nei tassi di obesità tra i giovani adulti, in particolare tra le giovani donne, che hanno mostrato un aumento del 4,7% tra il 2020 e il 2023 nella fascia di età più giovane.

La dottoressa Mélanie Henderson, endocrinologa pediatrica e ricercatrice presso il CHU Sainte-Justine, afferma che la chiusura di palestre, programmi extracurriculari, scuole e luoghi di lavoro ha portato a una mancanza di struttura, a un tempo maggiore trascorso davanti agli schermi e a una maggiore vicinanza al frigorifero.
"È stata una specie di tempesta perfetta", afferma Henderson, che non ha avuto alcun legame con lo studio. Aggiunge che l'adolescenza è un periodo vulnerabile che potrebbe aver reso i giovani adulti più vulnerabili alle condizioni pandemiche.
Lo studio suggerisce inoltre che lo stress legato a cambiamenti nello stato lavorativo o nell'assistenza potrebbe aver portato ad un aumento di peso in alcuni casi.
Ma afferma anche che sono necessari ulteriori studi per comprendere meglio le cause e come prevenirle in futuro.
Henderson afferma che il primo passo è creare politiche che garantiscano la disponibilità di servizi sanitari per curare e gestire l'obesità.