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Intelligence coordinata: la prossima frontiera per gli agenti di intelligenza artificiale onchain

Intelligence coordinata: la prossima frontiera per gli agenti di intelligenza artificiale onchain

Disciplinati, ben addestrati e ben equipaggiati, gli agenti dell'IA sono soldati digitali. Operano in modo indipendente per eseguire i loro ordini, lavorando instancabilmente per portare a termine il lavoro in modo efficiente. Ma anche i soldati più abili possono ottenere solo risultati limitati quando lavorano da soli. È solo quando sono organizzati in ranghi, brigate e divisioni che i soldati sono in grado di cambiare veramente il mondo.

Al momento, il panorama onchain è pieno di lupi solitari: singoli agenti che svolgono la missione assegnata, che si tratti di identificare il rendimento DeFi ottimale o di individuare opportunità di arbitraggio per i loro supervisori umani. Immaginate cosa si potrebbe ottenere se questi agenti fossero in grado di cooperare, formando gruppi di soldati digitali che collaborano attraverso reti ed ecosistemi diversi? Un agente è un semplice soldato. Ma mettetene 1.000 in sinergia e improvvisamente avrete una brigata in grado di ottenere qualcosa di molto più grande della somma delle loro parti.

Questa è, in sostanza, la visione di Coral Protocol, uno dei principali sostenitori della ricerca volta a far funzionare gli agenti di intelligenza artificiale come un tutt'uno. Coral crede che il futuro degli agenti onchain risieda nel fornire loro l'infrastruttura necessaria per auto-organizzarsi e collaborare per migliorare flussi di lavoro complessi. Comunicando e ottimizzando come un'unica entità – o brigata – Coral è convinta di poter creare un esercito coeso di agenti. I loro obiettivi potrebbero essere pacifici, ma questi agenti operano come una brigata ben addestrata.

Non è un segreto che il panorama onchain sia frammentato. A causa del numero di blockchain nate negli ultimi anni, tra cui L2 e L3, liquidità, utenti e sviluppatori sono frammentati. Alcuni operano su reti EVM; altri su Solana; mentre altri ancora operano su catene più recenti come TON e Sui.

Le criptovalute sono ora abbastanza grandi da supportare questo livello di attività: la DeFi non ha più bisogno di essere su Ethereum o le memecoin su Solana. Ma il rovescio della medaglia di questa balcanizzazione è che ha portato a un ambiente onchain in cui le opportunità economiche sono disperse ai quattro venti. Un utente che opera su Base non può facilmente sfruttare i prezzi superiori su Solana quando effettua lo swap su stablecoin. Allo stesso modo, uno staker di Ethereum non può usare i propri LST per ottenere un rendimento su Sui.

Gli agenti di intelligenza artificiale – inviati dagli utenti per eseguire i loro ordini – si trovano in una situazione simile. Possono occuparsi del loro lavoro sulla rete su cui sono stati dispiegati, ma non sono in grado di reagire agli eventi su blockchain remote. Per tornare all'analogia del soldato, sono truppe paracadutate nella giungla, senza alcun mezzo per partecipare al conflitto che si combatte a centinaia di chilometri di distanza, sulle spiagge.

Per questo motivo, affinché l'economia agentica possa esprimere appieno il suo potenziale, è necessario trovare un modo per trasformare questi operatori isolati in giocatori di squadra in grado di comunicare e collaborare per raggiungere obiettivi condivisi. Questa è la chiave per elevare gli agenti a una forza combattiva in grado di governare l'intero panorama onchain.

Nel tentativo di organizzare tutta questa attività onchain e di portare coesione e unità all'economia degli agenti sparsi, Coral Protocol ha ideato un framework standardizzato per supportare un'Internet degli Agenti. Attualmente, far funzionare un agente del Progetto A con uno del Progetto B è estremamente difficile, soprattutto se questi agenti si trovano su reti diverse. Coral desidera semplificare questo processo in modo che agenti di fornitori e framework diversi possano collaborare.

Questo ha senso perché gli eventi on-chain non si verificano nel vuoto. Un mercato di whale che acquista 1 milione di dollari di ETH su Ethereum influenza il prezzo di ETH su Arbitrum, Optimism e Avalanche. Ma un utente su una di queste catene ha poche opportunità di trarne vantaggio. Allo stesso modo, un protocollo di prestito che offre ricompense potenziate su una nuova rete è di scarsa utilità per un prestatore che utilizza il suo protocollo su una catena diversa.

Ma gli agenti, lavorando insieme per condividere informazioni, trasferire liquidità e ottenere il massimo rendimento, possono reagire a tali eventi. È qui che soluzioni come Coral hanno la possibilità di emergere, elevando l'intera economia agentica aumentando i casi d'uso e le funzioni che gli agenti possono eseguire.

Coral Protocol aiuta gli agenti di intelligenza artificiale a lavorare su più sistemi contemporaneamente. Ad esempio, un agente Coralised Deep Research può contemporaneamente: → supportare le vendite B2B → guidare la pianificazione dell'hackathon → assistere nei test del software

Coralise una volta, usalo ovunque. 🪸 pic.twitter.com/7jRy8VH7Ok

— Coral Protocol (@Coral_Protocol) 19 maggio 2025

"Quis custodiet ipsos custodes?" è una frase latina comunemente tradotta come "Chi veglierà sulle guardie?". In un contesto web3 , è un modo appropriato per descrivere il ruolo svolto da un'aspirante soluzione cross-chain incaricata di tenere gli agenti di intelligenza artificiale in allerta. Se gli agenti non sono disposti o non sono in grado di collaborare, è necessario un quadro generale in grado di garantirlo. Un generale di guerra che elabora strategie ed impartisce ordini che vengono trasmessi alle truppe sul campo.

L'infrastruttura di Coral, indipendente dai fornitori, è progettata per garantire che nessuna singola entità possa esercitare un controllo unilaterale. In altre parole, gli agenti sono liberi di eseguire azioni come la gestione delle transazioni, l'automazione dei flussi di lavoro e la gestione di sistemi decentralizzati, ma c'è una guida che garantisce che tutte queste attività siano armoniose e orientino il lavoro verso obiettivi collettivi.

È significativo che questa direzione non venga implementata secondo il modello top-down tipico delle organizzazioni centralizzate: piuttosto, si ottiene dando a "cellule" di agenti la possibilità di comunicare tra loro e di collaborare per completare le missioni. Coral facilita questo processo attraverso un protocollo di messaggistica universale per gli agenti di intelligenza artificiale, che consente una comunicazione coerente indipendentemente dalla tecnologia o dal fornitore sottostante. È analogo al TCP/IP, che fornisce un linguaggio comune per l'Internet degli agenti.

Coral include anche un sistema flessibile per l'orchestrazione di attività multi-agente. Questo supporta flussi di lavoro dinamici in cui gli agenti possono collaborare e completare attività complesse senza un controllo centralizzato. Consente agli agenti di formare dinamicamente gruppi fidati per attività specifiche, utilizzando protocolli crittografici per verificare l'identità e garantire una collaborazione sicura. Questo è ideale per creare partnership ad hoc tra agenti, fondamentali per gli ambienti decentralizzati in cui la fiducia non può essere necessariamente data per scontata.

Un futuro prossimo in cui eserciti di agenti si muoveranno onchain, agendo come forze potenti ma pacifiche, è inevitabile. Non solo è il modo logico per coordinare l'attività degli agenti cross-chain, ma è anche l'unico modo pratico per farlo. Finché una soluzione del genere non si affermerà e non verrà adottata su larga scala, le capacità degli agenti onchain rimarranno significativamente compromesse.

L'unica questione ancora da risolvere è quale soluzione infrastrutturale diventerà il livello predefinito per consentire agli agenti di lavorare all'unisono. Coral non è l'unico protocollo in lizza per questo ruolo, ma almeno questo si può dire con certezza: la sua visione (PDF) è convincente e la sua logica impeccabile.

Una volta implementate funzionalità avanzate come i pagamenti tra agenti – agevolate dal token CORAL, recentemente quotato al MEXC – ci sarà ben poco che gli agenti IA non possano realizzare. Anche se hanno iniziato come semplici soldati, sono sulla buona strada per diventare un esercito di conquistatori con la padronanza dell'intero panorama onchain.

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