Il gruppo Qantas chiuderà le operazioni di Jetstar Asia

Morale della favola: essere low-cost non basta più. Senza dimensioni, efficienza e un solido supporto finanziario, diventa sempre più difficile per le compagnie aeree più piccole rimanere sul mercato, soprattutto con la concorrenza spietata che stiamo vivendo nella regione.

Mercoledì, il Gruppo Qantas ha annunciato la chiusura delle operazioni di Jetstar Asia, la sua compagnia aerea low cost con sede a Singapore, entro la fine di luglio. La decisione, presa insieme all'azionista di maggioranza Westbrook Investments, arriva dopo anni di crescente pressione sulla base di costi e sul contesto operativo della compagnia.

La chiusura comporterà il licenziamento di oltre 500 dipendenti con sede a Singapore. Qantas si è impegnata a offrire pacchetti di licenziamento e assistenza per il collocamento, sia all'interno del Gruppo Qantas che presso altre compagnie aeree della regione.

Jetstar Asia, che attualmente opera 16 rotte in tutta l'Asia, tra cui Thailandia, Malesia, Indonesia, Filippine e Sri Lanka, chiuderà i battenti con un orario ridotto da adesso al 31 luglio.

Ciò non avrà alcun impatto sulle operazioni nazionali e internazionali di Jetstar Airways in Australia e Nuova Zelanda né su Jetstar Giappone.

Nonostante la chiusura, Qantas ha detto