Addio a Franco Moschini, per 50 anni presidente di Poltrona Frau


È stato tra gli artefici della trasformazione di un piccolo laboratorio artigianale di Tolentino, nel Maceratese, in una delle più grandi e importanti realtà industriali del design italiano, Poltrona Frau, che ha contribuito anche ad accompagnare nello sviluppo come gruppo industriale aggregatore di altri marchi prestigiosi, fino alla quotazione nel 2006.
Franco Moschini, imprenditore e mecenate maceratese, presidente di Poltrona Frau per oltre 50 anni, si è spento oggi a 91 anni, dopo una lunga malattia. Era rimasto in carica fino al 2014 (anno del delisting del gruppo) e poi come carica istituzionale. «Imprenditore visionario, uomo di cultura e profondo conoscitore del valore del territorio, ha sempre saputo coniugare tradizione e innovazione, promuovendo la bellezza in ogni sua forma e lasciando un’eredità che continuerà a ispirare le generazioni future». si legge nella nota diffusa dalla stessa Poltrona Frau, il cui ceo Nicola Coropulis ha detto: «La scomparsa di Franco Moschini rappresenta una perdita profonda, personale e collettiva. Ho avuto l’onore di lavorare al suo fianco per diversi anni, imparando ogni giorno da una visione imprenditoriale lucida, concreta e sempre proiettata verso il futuro. Moschini ha saputo trasformare Poltrona Frau in un simbolo del saper fare italiano nel mondo, mantenendo salde le radici marchigiane e credendo fermamente nella forza della cultura, dell’innovazione e della bellezza. La sua eredità va ben oltre il design: è una lezione di passione, coraggio e responsabilità verso il proprio territorio e il proprio tempo».
La camera ardente sarà ospitata presso il Poltrona Frau Museum di Tolentino con apertura martedì 15 luglio, dalle 9 e fino alle 20. Il funerale sarà celebrato mercoledì 16 luglio presso l’Abbazia di Fiastra di Tolentino, alle ore 10, e sarà aperto a tutta la comunità.
La città di Tolentino, per voce del sindaco Mauro Sclavi, ha espresso il proprio cordoglio: «È stato ed è ancora oggi uno dei nomi più illustri del Made in Italy. Grazie alle sue doti imprenditoriali e al suo coraggio, Poltrona Frau, di cui era presidente, è diventato un marchio noto in tutto il mondo come sinonimo di eleganza, stile e alta qualità artigianale, ha detto il sindaco, che lo ricorda anche come «appassionato di musica, amante della natura, un amico sincero e uomo attento agli altri, come lo definiva Luca Cordero di Montezemolo. È stato il protagonista di una lunga stagione di successi imprenditoriali che hanno portato all’affermazione del brand Poltrona Frau come eccellenza mondiale».
Dopo l’acquisizione di quello che era un marchio storico dal gusto classico, «ha saputo ripensarlo e rilanciarlo in un’ottica di design, facendone un brand di culto internazionale. Maceratese e tolentinate d’adozione, profondamente amante della sua terra, Moschini è stato uno di quegli imprenditori che hanno reso celebre il Made in Italy nel mondo, credendo sempre con convinzione nel gusto e nella cultura artigianale italiani, del saper fare con le mani, ha detto Sclavi.
Nato a Macerata il 10 giugno 1934, Franco Moschini è stato un uomo che, grazie alla sua passione per il bello e la qualità, ha saputo creare una delle storie più importanti del design italiano. Nel 1962 sposò Isabella Brandi, nipote di Nazareno Gabrielli, fondatore dell’omonima azienda; successivamente Moschini inizia la sua lunga avventura in Poltrona Frau, azienda storica dell’arredamento di lusso. Con una visione audace e radicata nel rispetto delle tradizioni artigianali marchigiane, trasferì la sede da Torino a Tolentino, dando vita a un legame profondo con il territorio e valorizzando la maestria locale nella lavorazione della pelle.
Sotto la sua guida, Poltrona Frau è divenuta un simbolo internazionale di eleganza e innovazione, capace di dialogare con grandi nomi del design e dell’architettura come ad esempio Gio Ponti, Gae Aulenti, Ferdinand Porsche e Michele De Lucchi. Quest’ultimo firmò il Poltrona Frau Museum, voluto da Franco Moschini per celebrare il centenario dell’azienda, un luogo dove la storia e il futuro del design si incontrano.
Nel 2002 Moschini fondò la holding Moschini SpA, investendo in settori innovativi come biotech, aerospaziale ed energie alternative, ma soprattutto promosse la cultura e l’arte nel suo territorio.
Moschini non è stato solo un imprenditore, ma anche un mecenate riconosciuto e appassionato. Nel 2014 istituì la Fondazione Franco Moschini per il recupero del cine-teatro Politeama di Tolentino, affidandone il progetto a Michele De Lucchi, trasformandolo in un moderno hub creativo.
Il suo profondo amore per il territorio maceratese si è di nuovo concretizzata anche nel 2019 con la nascita della Fondazione Design Terrae, un Ente del Terzo Settore dedicato allo sviluppo culturale e territoriale dell’alto maceratese, e nel 2024 con l’apertura di Interno Marche, un design hotel unico al mondo che è diventato un nuovo simbolo di eccellenza regionale con l’obiettivo di attrarre gli occhi del mondo su Tolentino.
Riconosciuto con prestigiosi premi, tra cui il titolo di Cavaliere al merito del Lavoro, la laurea honoris causa in economia aziendale dall’Università di Macerata e il Compasso d’Oro alla carriera, Franco Moschini ha lasciato un’impronta indelebile nel mondo del design e dell’imprenditoria italiana.
La sua filosofia, racchiusa nelle sue parole — «Come imprenditore ho cercato di coltivare l’immaginazione, la sperimentazione e l’innovazione. Ho guardato la storia, ho aggiunto un sogno e una sana follia senza la quale è imprudente vivere» — racconta l’anima di un uomo che ha voluto e saputo coniugare con amore tradizione e innovazione, radici e visione globale, in un percorso unico e ispiratore per tutti.
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