ATP Cincinnati, Sinner-Atmane in semifinale: un divario di 40 milioni di euro

Jannik Sinner e Terence Atmane si affrontano nelle semifinali del Masters 1000 di Cincinnati. Due carriere totalmente diverse tra i due tennisti con l’italiano numero uno al mondo reduce dalla vittoria di Wimbledon e il francese che è la vera sorpresa del torneo. Atmane, fino a pochi mesi fa, gravitava ai margini del circuito principale ed è approdato alla semifinale partendo dalle qualificazioni. Per Sinner invece un percorso netto finora senza perdere nemmeno un set e con l’obiettivo di prepararsi al meglio in vista dell’ultimo Slam della stagione.
Sinner arriva a questa semifinale forte di una posizione di vertice nella classifica ATP e di una stagione che lo ha visto trionfare in più tornei e confermarsi come uno dei giocatori più costanti e competitivi del circuito. Nel 2025, i suoi guadagni in campo — tra premi in denaro nei tornei di singolare e doppio — hanno già superato 7 milioni di euro da inizio stagione, mentre il totale in carriera ammonta a oltre 40 milioni di euro. Questi numeri sono frutto di successi costanti nei Masters 1000, nei tornei dello Slam e nelle Finals, oltre a contratti di sponsorizzazione con brand internazionali di alto profilo che incrementano ulteriormente il suo valore economico.
Due percorsi oppostiDall’altra parte del campo per la semifinale del torneo di Cincinnati c’è Terence Atmane, 23 anni, francese originario di Boulogne-sur-Mer, approdato per la prima volta in carriera a una semifinale di un Masters 1000. Nel 2025 il suo bilancio stagionale gli ha permesso di guadagnare 265 mila euro. In tutta la carriera, comprese le partecipazioni in doppio, Atmane ha incassato complessivamente 800 mila euro. Questi dati fotografano una realtà economica molto distante da quella di Sinner: fino a pochi mesi fa, il francese alternava tornei Challenger a qualificazioni nei tabelloni principali, con entrate che spesso non coprivano del tutto le spese di viaggio e preparazione.
Il confronto tra Sinner e Atmane non è solo tecnico, ma anche simbolico del divario economico che può esserci nel tennis professionistico tra i vertici della classifica e chi vi si affaccia per la prima volta. Sinner, grazie ai risultati, gode di una stabilità economica che gli consente di pianificare viaggi, allenamenti e team di supporto senza condizionamenti di budget. Atmane, pur avendo fatto un salto importante entrando nella top 100, si trova ancora nella fase in cui ogni torneo rappresenta un’opportunità cruciale per consolidare il proprio ranking e garantire entrate più consistenti. Basti pensare che non ha sponsor.
I precedenti e la sfida a CincinnatiDal punto di vista tecnico, non esistono precedenti tra i due in incontri ufficiali. Sinner arriva da favorito, forte di un tennis solido, di un servizio incisivo e di un’esperienza notevolmente superiore a quella del francese a questi livelli. Atmane, però, ha dimostrato durante il torneo di poter battere avversari di alto rango, come Holger Rune, numero 9 del mondo, e Taylor Fritz, giocando con aggressività e grande lucidità nei momenti chiave. Per il francese, questa semifinale rappresenta già un traguardo storico, mentre per Sinner è un passaggio fondamentale verso l’obiettivo di conquistare il titolo e consolidare la sua leadership mondiale.
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