Saldi 2025 a Bologna: tutti a caccia di sconti. Com’è andata la prima giornata

Bologna, 5 luglio 2025 – La parola saldi è ovunque. In qualsiasi attività del settore moda da oggi sono iniziati gli sconti estivi. Via D'Azeglio, via Farini, via Indipendenza e Galleria Cavour. Sono queste le principali aree prese d'assalto da bolognesi e turisti sin dalle prime ore della mattinata. Tutti a caccia del prezzo stracciato. Nonostante siano passate soltanto poche ore dall’inizio degli sconti, la voglia di spendere è tanta. Molti, infatti, si fermano a guardare le vetrine ed entrano nelle varie attività del centro.
I primi datiUna partenza positiva per Confcommercio Ascom. Bene ma non troppo, invece, secondo Confesercenti Bologna. I saldi, quest’anno, sono iniziati con 35 gradi e soprattutto di sabato. Proprio quest’ultimo aspetto preoccupava Giancarlo Tonelli, direttore generale Confcommercio Ascom, perché "la mia paura era che molti se ne fossero andati al mare o in montagna. Molta gente già nelle scorse settimane ha girato per i negozi. Una sorta di studio in vista degli sconti”, afferma Tonelli.
Un range di scontistica che va dal 30 al 50% di sconto "questo da modo ai bolognesi di acquistare capi a prezzi super favorevoli”, sottolinea Tonelli, secondo cui anche i turisti “stanno approfittando” dell’occasione.
Inoltre "guardiamo con positività” a questo weekend, nella speranza che “i prossimi nove giorni di saldi, quindi ieri, oggi e tutta la prossima settimana di metà luglio siano soddisfacenti anche più di questo primo giorno”. Una partenza sprint anche nei numeri: «Abbiamo previsto 250 euro di spesa per i saldi a famiglia, dato che supera i 200 euro a famiglia spesi in media nel nostro Paese”.
Quindi una Bologna che “parte in quarta e che va meglio rispetto al resto d’Italia”. Una soddisfazione che vuol dire “dare una boccata d’ossigeno ai settori dell’abbigliamento e della calzatura, che mai come in questo periodo ne hanno bisogno”.I consumatori sono a caccia della migliore camicia, polo, t-shirt o bermuda, in termini di rapporto qualità-prezzo.
Per Loreno Rossi, direttore di Confesercenti, la partenza è stata “lentina” a causa di caldo e weekend. “Un sabato in linea con l’inizio dello scorso anno” che di per sé “non è stato un anno all’altezza per il settore moda”. Il direttore apre una riflessione: “Parlando con gli operatori sono emersi alcuni temi su cui interrogarsi: bisogna capire se era opportuno partire di sabato o si poteva scegliere un altro giorno. Questo perché a luglio, con questo caldo, molti sono andati via”. L’altro spunto riguarda il divieto “non rispettato in particolare dalle grandi catene” delle vendite promozionali pre-saldi: “Chi rispetta questa norma ormai è indietro rispetto agli altri”, commenta Rossi. Aggiungendo che “è l’intero settore dell’abbigliamento a essere in difficoltà. Se non va bene la stagione normale, normalmente non va bene neanche la stagione estiva”. La speranza è che “la prossima settimana vada meglio”.
İl Resto Del Carlino