Ultim’ora regionale, introdotta la tassa tatuaggi: “Chi ne ha uno ci paga subito” | Ulteriore mazzata agli italiani

Una nuova mazzata in arrivo per gli italiani, è stata introdotta la tassa sui tatuaggi e chi ne ha uno, deve sborsare immediatamente i soldi.

La moda dei tatuaggi è esplosa ormai da molto tempo, buona parte della popolazione ne ha almeno uno, con alcuni che si ricoprono addirittura tutto il corpo o buona parte di esso. L’opinione pubblica su di essi si divide, tra coloro che li amano e chi invece non vuole nemmeno sentirli nominare.

Ebbene, tatuarsi ora potrebbe costare molto più caro di quello che si potrebbe pensare. A partire da oggi coloro che hanno almeno un tatuaggio dovranno fare i conto con una nuova imposta che sta già facendo ampiamente discutere. Indipendentemente dalla grandezza del tatuaggio la decisione è ormai stata preso, almeno così si dice.

La misura, come è semplice immaginare, ha scatenato l’indignazione dei cittadini che non hanno alcuna intenzione di pagare un extra per un vezzo.

Qualcuno grida all’accanimento fiscale, altri invece affermano anche che sia effettivamente giusto, ma cerchiamo intanto di fare chiarezza a riguardo.

I tatuaggi diventano un lusso: ecco cosa prevede la nuova tassa

L’introduzione della tassa sui tatuaggi va a segnare un nuovo capitolo, all’interno di una lunga lista di balzelli che colpiscono i cittadini. Ormai le tasse non sono solo su: carburanti, casa, plastica o zuccheri, ma molto altro ancora. Adesso anche l’arte che viene espressa sulla pelle finisce nel mirino del Fisco e si finisce per pagare anche l’aria che si respira. Ovviamente, proprio come successo per qualsiasi altro bene, anche il prezzo dei tatuaggi è aumento e ora a metterci un ulteriore carico ci pensa questa nuova tassa.

La decisione sarebbe quella di inserire una tassazione del 6% da aggiungere al costo di ogni tatuaggio o piercing, e viene applicata direttamente al momento del pagamento. Secondo le prime indiscrezioni trapelate a riguardo sembrerebbe però che a doverlo pagare non siano solo coloro che si tatuano da questo momento in poi, ma anche chi ha già dei tatuaggi potrebbe dover pagare.

Cosa sapere sulla nuova tassa

In Italia ancora non vi è mai stata una proposta di questo genere, ma in Arkansas è stata dichiarata guerra aperta contro i tatuaggi. La notizia riguarda gli Stati Uniti, dove le autorità hanno deciso di tassare con un’aliquota del 6%, tutti i servizi legati a tatuaggi e piercing, per disincentivare la pratica e aumentare il gettito fiscale.

Una decisione che fa discutere e che in un Paese come il nostro avrebbe creato non poca perplessità. L’idea di un’imposta sul tatuaggio ha suono molto credibile anche nel nostro paese, ma per fortuna al momento non sembra realizzarsi.