Fan in delirio per Can Yaman a Riccione. Il divo sarà Sandokan: “Un sogno dopo 5 anni”

Rimini, 24 giugno 2025 – Sogno di inizio estate oggi a Riccione, dove centinaia di fan, incuranti della colonnina del mercurio salita oltre i 30 gradi, fin dal primo pomeriggio si sono assiepati lungo il red carpet dell’Italian Global Series Festival in attesa di attori e registi. La temperatura si è impennata all’arrivo di Can Yaman, protagonista del nuovo Sandokan giunto a Riccione con la sua fiamma, Sara Bluma. Vestito di scuro, camicia a fantasia, collanine al collo e sguardo magnetico, ha mandato in visibilio il pubblico femminile che l’ha accolto con un urlo collettivo: "Caannn", impugnando i cellulari nel tentativo di immortalare il loro divo.
Così all’inizio, dopo una lunga attesa sotto il sole e anche alla fine della presentazione, seguita in da circa 900 persone. Yaman è stato letteralmente assediato. Impossibile districarsi da una simile folla. Così è stato anche all’uscita dal palacongressi, dove Yaman ha continuato a prestarsi per selfie e autografi. Scortato dalle forze dell’ordine e uomini della sicurezza a fatica, a un’ora e più dal suo arrivo, è riuscito a salire in auto per andarsene. Nella sala Concordia, dove sono state mostrate le prime immagini della nuova serie di Sandokan, oltre a Yaman, che vestirà i panni del mitico eroe di Salgari, sono intervenuti Alessandro Preziosi, che interpreterà Yanez, Alana Bloor, la perla di Labuan, il regista Nicola Abbatangelo e la produzione. Se il buongiorno si vede dal mattino, l’ovazione e l’indice di gradimento mostrato in sala dal pubblico, è il preludio di una serie di grande successo.

"Un sogno realizzato dopo cinque anni", come ha puntualizzato Yaman, nel ricordare il suo arrivo in Italia e la pandemia che ha fatto slittare il lavoro. "Dovevamo iniziare gli addestramenti, ma non si poteva uscire, ora ce l’abbiamo fatta e siamo qua tutti insieme, non sembra vero!, ci sono stati momenti cupi, ma ero certo che un giorno ce l’avremmo fatta. Sono stato l’uomo più felice del mondo quando sono venuto a sapere che finalmente si girava". Apprezzato dal grande pubblico anche Preziosi che ha ricordato: "Quando andava in onda il Sandokan di Sergio Sollima, mi mandavano a letto alle 21,30, quindi mi manca tutta la seconda parte delle puntate. La nuova serie per me è stata una bellissima sfida".
Il primo Sandokan "è stato visto da 27 milioni si spettatori nel 1976, fu un fenomeno. È una storia che mette insieme tanti generi, e questo reboot ha cercato di andare oltre il tradizionale racconto – sottolinea Maria Pia Ammirati, direttrice di Rai Fiction –. È una reinterpretazione del romanzo, si troveranno anche molte cose nuove, per andare verso la contemporaneità". "Salgari alla fine dell’800 ha immaginato un mondo dove non poteva essere mai stato – aggiunge la produttrice Matilde Bernabei –. Ha creato con Sandokan un eroe libero, un grande leader che ha lottato contro il colonialismo, per un mondo più giusto e la salvaguardia della natura".
Questa è "una serie che andrà in tutto il mondo, grazie a Fremantle. L'Italia ha impiegato tante risorse economiche per realizzarla, con una troupe fissa di 150 persone e 2500 figurazioni speciali". Tanti i protagonisti gli attori e i registi applauditi applauditi per altre serie televisive, da Marco Bellocchio a Michele Placido, fino a Matteo Martari, protagonista di Cuori.
İl Resto Del Carlino