Museo Biogeo, da gennaio a luglio oltre 1.600 visitatori

Oltre 1.600 visitatori al Museo BIOGEO da gennaio a luglio 2025. Il risultato è stato conseguito soprattutto grazie alla partecipazione delle scuole di ogni ordine e grado, provenienti non solo dalle province di Avellino e Benevento, da sempre presenti, ma anche da altri territori della Campania. “Abbiamo avuto il piacere – rivela la ricercatrice Antonella Fierro, responsabile del Museo Biogeo – di ospitare istituti superiori da Aversa, Caserta Giugliano, Angri, segno dell’interesse crescente verso il nostro percorso espositivo”. “Non sono mancati – aggiunge – i gruppi di adulti, le associazioni culturali e gli studenti stranieri, provenienti da Slovacchia, Romania e Francia, nell’ambito di progetti Erasmus”. Biogeo–Museo di Storia della Terra e della Vita, fortemente voluto dal presidente di Biogem, Ortensio Zecchino, inaugurato nel 2009, ampliato, riorganizzato e collocato in più idonea sede nel 2016, nasce da una sinergia con Ingv (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia) e Università del Sannio, su un progetto ideato dal Centro Museale dell’Ateneo ‘Gabriele d’Annunzio’ di Chieti e Pescara. Strutturato come un emozionante viaggio nella storia della Terra e della Vita, punta a evidenziare, grazie a innovative tecnologie digitali, l’importanza dell’interazione tra genoma e ambiente nell’evoluzione di tutte le specie viventi. La visita a Biogeo diventa, quindi, un percorso immersivo, tra fossili, modelli, scenografie spettacolari e installazioni multimediali, che guida il visitatore dalla nascita del pianeta fino alla comparsa dell’uomo, passando per la genetica, la biodiversità e le meraviglie della biologia molecolare. <<Caratteristiche – sottolinea Antonella Fierro – che hanno colpito anche i numerosi partecipanti ai convegni scientifici e umanistici organizzati a Biogem, che hanno molto apprezzato il nostro museo>>. Biogeo accoglie scuole di ogni ordine e grado, modulando il percorso espositivo in base all’età degli studenti, e offre attrazioni di diverso genere. Dalla Quadrisfera, spettacolare installazione multimediale ideata dal fisico Paco Lanciano, alla Piramide multimediale, dalla sala in 7D alla riproduzione a grandezza naturale dello scheletro di un Allosaurus Fragilis, fino ad autentici reperti fossili di varia importanza e provenienza. Offre, inoltre, la possibilità di consultare, in formato digitale, il celebre volume ‘Campi Phlegraei’ di Sir William Hamilton, diplomatico britannico e pioniere della vulcanologia, realizzato nel 1776, con illustrazioni di Pietro Fabris, considerato uno dei più bei libri del Settecento.
BIOGEO è aperto dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 17 (per le scolaresche è richiesta la prenotazione), mentre il sabato e la domenica è visitabile solo su prenotazione, per gruppi e comitive.
İl Denaro