Capolavoro Yates: attacca sul Colle delle Finestre e si prende il Giro d'Italia

La Maglia Rosa è di Simon Yates, 32 anni britannico. Il Giro d’Italia è suo.
Con un attacco a sorpresa ha rivoluzionato la Corsa e ha battuto Richard Carapaz e Isaac Del Toro, i favoriti della vigilia.

Tra i due litiganti, a prendersi la gloria è stato il suddito di Sua Maestà. Piange a dirotto, Simon. Dietro a questo trionfo c’è una storia di sofferenza sportiva. Questa è una rivincita e una vendetta personale, in senso positivo.
Perché per anni il britannico è stato perseguitato da un incubo. Quello del ricordo della magia di Chris Froome che, il 25 maggio 2018, sul Colle delle Finestre (ma quell’anno l’arrivo era a Bardonecchia) soffiò tappa e Maglia Rosa proprio a lui, Simon. Impresa che esaltò la carriera di Froome e che devastò quella di Yates, di fatto in grande difficoltà dopo quella giornata. Che, però, da oggi farà pace con il Colle delle Finestre e con questa tappa.
Yates ha avuto più benzina, più gambe dei rivali. Il messicano Isaac Del Toro, 21 anni, in Rosa dalla tappa di Siena e oggi sceso dal trono, nulla ha potuto.
Ci ha provato anche Carapaz, il simbolo dell’Ecuardor sportivo, un oro olimpico a Tokyo e un Giro nel 2019. Si sono marcati con strappi e stoccate cercando di infastidirsi ma hanno sottovalutato Yates. Che festeggia, aiutato negli ultimi chilometri da Wout Van Aert, il campione belga (ha vinto la tappa di Siena) che ha protetto il suo capitano fino al traguardo.
Chapeaux anche alla Visma Lease A Bike, la squadra del re della Corsa, il team che ha studiato la tattica perfetta con grande scorno di chi l’ha criticata nei giorni scorsi. Esce battuta quindi la corazzata Uae Emirates e la coraggiosa EF che di più non ha potuto.Oggi è stato il Sestriere a decidere la lotta di nervi.

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