Cip, Valori si ritira: Giunio De Sanctis candidato unico

Torna il sereno al Cip, Comitato italiano paralimpico, mentre la situazione del Coni, in vista delle elezioni del 26 giugno, è ancora confusa (vedi Spy Calcio del 22 maggio). Roberto Valori, rispetto a quanto annunciato, ha deciso che non presenterà la propria candidatura alla presidenza del Cip. L’ex presidente della Federnuoto paralimpica, oggi vicepresidente vicario dello stesso Cip e uomo di fiducia di Luca Pancalli, ha comunicato la sua decisione attraverso una nota congiunta con Marco Giunio De Sanctis, attuale presidente della Federazione italiana bocce, che resta così al momento il candidato unico alla successione di Luca Pancalli. Le candidature del Cip si chiudono a breve, il 5 giugno, e le elezioni si terranno all'Acqua Acetosa il 26 giugno, lo stesso giorno del Coni.
“La disputa elettorale ha creato una spaccatura in seno al movimento – è il pensiero condiviso da Valori e De Sanctis – e la soluzione unitaria rappresenta una scelta responsabile, anche alla luce dell’esito delle elezioni primarie di Fsp, atleti, tecnici, enti di promozione, discipline associate, associazioni benemerite, volta a garantire fin da subito visione e prospettiva al Comitato, vista anche la nostra complementarità”. Il confronto tra i due candidati e le decisioni scaturite testimoniano quindi la volontà comune di anteporre il futuro dell’ente alle posizioni e alle scelte personali.
Valori contribuirà all’individuazione di personalità che possano arricchire, in termini di esperienza e competenze, la governance del Comitato paralimpico e si mette a disposizione, se necessario, con proposte e idee per il futuro del movimento. “Ringrazio la squadra che mi ha supportato in queste settimane. Ho ritenuto di dover fare un passo indietro quando ho percepito che la conflittualità generata dal dibattito elettorale avrebbe avuto un impatto negativo sul movimento anche a scrutinio concluso. Il movimento paralimpico è la mia seconda famiglia. Ad esso ho dedicato gran parte della mia vita e ritengo che il suo futuro sia più importante dei destini e delle ambizioni personali. Con De Sanctis abbiamo scelto la strada del dialogo e auspico che la soluzione condivisa sia di esempio e di buon auspicio per le sfide che attendono il Comitato”, ha dichiarato Valori. Una scelta da dirigente cui sta a cuore il Cip.
“Roberto Valori, che conosco da oltre 40 anni, all’indomani delle ultime elezioni Cip, per il prossimo Consiglio nazionale, mi ha chiesto un incontro per riunificare il movimento e propormi il suo eventuale supporto per i programmi futuri del Comitato. Io ho accettato immediatamente la sua proposta per il bene del movimento paralimpico e per la lunghissima e proficua nostra collaborazione all’interno del Cip, io in veste di segretario generale e lui di presidente Finp e membro di Giunta nazionale. Sono certo che l’intero mondo paralimpico apprezzerà questo nostro comune intento, che stempera tante tensioni e polemiche assolutamente superflue in questa fase epocale di successione alla governance del Cip ed è finalizzato a ridare slancio e credibilità all’intero movimento”, ha dichiarato De Sanctis.
Il Cip è un ente pubblico che è molto cresciuto in questi anni grazie al lavoro di Pancalli, e non solo a livello di risultati (strepitosi) alle Paralimpiadi. Ora Pancalli punta al Coni e De Sanctis, che ben conosce il mondo del Cip, è pronto a prendere il suo posto. Lo sport non può avere maggioranza e opposizione: devono tutti andare nella stessa direzione.
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