Giro d’Italia, Pedersen show: a Vicenza arriva il poker. Del Toro resta in rosa e guadagna secondi

VICENZA – Il poker di Mads Pedersen è su uno degli arrivi più tosti dell’intero Giro d’Italia. Il km al 10%, verso il Santuario di Monte Berico, sopra Vicenza, non ha scoraggiato il danese, che così tocca quota quattro tappe vinte. Un arrivo “mondiale”: la maglia ciclamino ha battuto come nella volata di Tirana, al termine della prima tappa, Wout Van Aert. Dietro i due c’è la maglia rosa Isaac Del Toro, che raccoglie altri secondi di abbuono (6 in totale, considerando anche il km Red Bull), poi tutti gli altri uomini di classifica. Finale bellissimo: Vacek e Bardet vengono ripresi a 400 metri dall’arrivo. Lo sprint di Perdersen è bruciante. Tiberi è 7°, Ciccone 14°. La nuova classifica: Del Toro è in rosa (presi ulteriori 3” grazie a un buco sull’arrivo) con 38” su Ayuso e 1’18” su Tiberi. Ciccone è 7° a 2’20”.
La cronacaDopo il via da Rovigo vanno via in nove: Mozzato, Miholjevic, De Bondt, Bystrom, Germani, Milesi, Hamilton, Bais e Magli. Percorso tortuoso, tanti saliscendi. Si isolano davanti Germani e poi Scaroni, sopraggiunto dal gruppo principale. I due resistono fino al Km Red Bull, quando Scaroni si prende i 6” davanti a Ayuso (4”) e Del Toro (2”). Nella successiva discesa che porta ai piedi della salita finale attaccano Bardet e Vacek: il ceco fa gran parte del lavoro, ma non basta. Ai 400 parte lo sprint ed è Pedersen a piazzare la stoccata del poker.
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