La «vetrina» del Lecce fa gola anche alle big

LECCE - Nella rosa che ha conquistato la permanenza in massima serie, espugnando l’Olimpico di Roma ed aggiudicandosi il match con la Lazio, ci sono calciatori che, nel corso dei mesi, hanno meritato le attenzioni di altri club, che nel prossimo mercato potrebbero tentare di assicurarsene le prestazioni. Alcuni di loro lasceranno con molta probabilità il sodalizio giallorosso, altri proseguiranno il proprio cammino nel Salento anche nel 2025/2026.
Il pezzo pregiato dell’organico è senza dubbio il centravanti Nikola Krstovic, cannoniere della squadra. Nella sua prima annata agonistica in Italia, quella 2023/2024, il montenegrino ha contributo alla permanenza del complesso guidato prima da Roberto D’Aversa e poi da Luca Gotti con 7 gol e 2 assist in 35 match disputati su 38, saltando appena 3, uno perché giunto da poco a Lecce, uno per scelta tecnica ed uno per squalifica. Nel 2024/2025, l’ex Dunajsca Streda, il sodalizio dal quale lo hanno ingaggiato Pantaleo Corvino e Stefano Trinchera con grande fiuto, si è migliorato, firmando 11 reti e sfornando 4 assist in 37 incontri giocati su 38, restando fuori solo una volta perché fermato dal giudice sportivo.
A Krstovic, nel corso della stagione, si sono interessati tutti i top club italiani. A gennaio si è vociferato che il Milan abbia offerto 20 milioni di euro per portarlo in rossonero a luglio, lasciandolo in giallorosso sino al termine del campionato. Ma dalle stanze di via colonnello Costadura i dirigenti meneghini avrebbero ricevuto un secco «no». Prima del «Diavolo» si era fatto avanti il Betis Siviglia. Ora pare che su di lui abbiano messo gli occhi anche Roma, Torino e Lazio. È assai probabile, quindi, che nelle prossime settimane il montenegrino possa essere ceduto, garantendo una plusvalenza molto vicina a quella fatta registrare dal trasferimento di Patrick Dorgu al Manchester United. Il Lecce, infatti, valuta Krstovic tra i 25 ed i 30 milioni di euro, tetto che rende più probabile un suo trasferimento all’estero piuttosto che in Italia.
Un altro possibile partente è il terzino mancino Antonino Gallo, che prima del via del torneo ha annunciato che l’annata alle porte sarebbe stata l’ultima in maglia giallorossa. La scorsa estate, il difensore palermitano, classe 2000, è stato accostato a lungo alla Roma ma, per sua stessa ammissione, le proposte più concrete le ha ricevute da società straniere. È reduce da una stagione nella quale in avvio si è confermato ai livelli messi in mostra nella seconda metà del 2023/2024 ma poi, dopo essere stato frenato da un paio di infortuni, ha stentato a tornare al top.
Il portiere Wladimiro Falcone ha chiuso il campionato con una domenica da muro invalicabile nella sfida con la Lazio. È stato meno continuo rispetto alle due precedenti annate, ma tra i pali è un estremo difensore di assoluto affidamento, tra i migliori in circolazione, mentre concede qualcosa in uscita. Si è ipotizzato che su di lui potrebbe piombare con convinzione il Torino qualora Vanja Milinkovic-Savic dovesse accasarsi in Premier League. Ma non ci meraviglieremmo se restasse nel Salento, dove è stimatissimo da tutti.
Per il centrale difensivo Federico Baschirotto vale in buona parte il discorso fatto per Falcone. Il capitano è stato meno performante rispetto alle stagioni 2022/2023 e 2023/2024, nelle quali ha giocato accanto a due compagni di reparto di caratura superiore come Samuel Umtiti e Marin Pongracic, che hanno avuto il compito di avviare l’azione e che hanno comandato il reparto. Ma è dotato di grande fisicità e va considerato un marcatore efficace. Anche per lui si è parlato di un interesse del Torino, mentre in passato è stato attenzionato dalla Fiorentina. Considerato che è un emblema del Lecce e che sente la casacca giallorossa come una seconda pelle, potrebbe anche restare.
Gallo, Falcone e Baschirotto hanno preso parte a tutte e tre le salvezze in A conquistate dal club presieduto da Saverio Sticchi Damiani. Krstovic alle ultime due. Ma anche tra gli acquisti effettuati nell’estate 2024, ce ne sono alcuni che potrebbero essere oggetto di avance da parte di società interessate alle loro prestazioni. Gli uomini in questione sono il centrocampista Lassana Coulibaly, il centrale Kialonda Gaspar e l’esterno alto sinistro Tete Morente (per il quale c’è stato un assalto dall’estero già nel mercato di gennaio). Senza dimenticare che pure il mediano Ylber Ramadani ha mercato, a dispetto di una annata piuttosto complicata che potrebbe indurlo a chiedere di cambiare aria.
La Gazzetta del Mezzogiorno