Scontri dopo Bari-Pisa: emessi altri tre Daspo, anche il padre del bambino simbolo della vicenda

Mercoledì 14 Maggio 2025, 13:42
BARI - Il Questore di Bari ha emesso tre Daspo (divieto di accesso alle manifestazioni sportive), della durata di cinque anni, nei confronti di tre tifosi coinvolti in una rissa all’esterno dello stadio San Nicola di Bari lo scorso 4 maggio, in occasione della partita Bari-Pisa. Si tratta dei tre tifosi già arrestati il 6 maggio, ora ai domiciliari: il 33enne Francesco D. (padre del bimbo di 7 anni scoppiato in lacrime e diventato il simbolo dell’intera vicenda grazie al video girato in rete), il 41enne Nicola Quarto e il 49enne Fabrizio Casamassima.
La durata di cinque anni del provvedimento, spiega la polizia in un comunicato, costituisce il «massimo consentito dalla legge, in virtù del fatto che i tre non erano stati colpiti da analogo provvedimento in passato». Nei giorni scorsi, un altro tifoso del Bari - il 35enne Silvio Sisto - era stato raggiunto da un Daspo di otto anni per aver colpito un altro spettatore «con ripetuti pugni al volto» nella curva nord dello stadio, sempre durante Bari-Pisa.
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