Sinner in finale a Roma: battuto Paul in tre set

Jannik Sinner conquista la sua prima finale agli Internazionali d’Italia contro Tommy Paul, numero 12 del mondo, in tre set, 1-6, 6-0, 6-3, al termine di una partita dai due volti. Il primo set, durato 28 minuti, ha lasciato il centrale sotto shock: l’americano per quella mezz’ora ha fatto “Sinner”, non ha sbagliato nulla - ottimo servizio, risposte incisive, pressione asfissiante da fondo - mentre Jannik arrancava e appariva frastornato, oltre a commettere errori non da lui. Poi la situazione si è completamente ribaltata: Sinner è tornato Sinner, ha piazzato vincenti alla sua maniera, facendo male con il rovescio - inside out e lungolinea -, ha neutralizzato due insidiose palle break sul 2-0 con due ace togliendo all’avversario la sicurezza mostrata poco prima. 6-0 in 31 minuti, con il pubblico in delirio. Il terzo parziale stava prendendo la stessa piega ma Paul, sotto 0-3, è risalito fino a 2-3 riaccendendo momentaneamente il match, per poi cedere di nuovo il servizio: Jannik, sul 4-2 (e sempre sostenuto dai cori del pubblico) ha concesso poco, ha spento poche altre fiammate dell’avversario e ha chiuso i conti 6-3, dopo aver mancato due match point consecutivi sul 5-2 .
Gli scontri diretti erano 3-1 per Jannik, che aveva vinto nel 2024 in tre set agli Us Open, nel 2023 in Canada e nel 2022 a Madrid; Paul, oggi alla seconda semifinale consecutiva a Roma, lo aveva sconfitto sull’erba di Eastbourne nel 2022. Domani per lui sarà un compleanno amaro, compie 28 anni.
Per Sinner si rinnova la sfida in finale con Carlos Alcaraz, che oggi ha battuto Lorenzo Musetti in due set (6-3, 7-6). «Sinner sta giocando alla grande. Ho visto le sue partite. Il suo livello è davvero alto in questo momento», ha commentato lo spagnolo dopo la vittoria. «Ogni volta che gioco contro di lui è sempre una battaglia, è sempre davvero, davvero dura. Anche a me piacciono quei momenti. Ma se lo affrontassi in finale sarebbe ancora più impegnativo giocarci contro in casa, con la gente che lo sostiene. Guarderò la partita stasera». Musetti dà per favorito lo spagnolo che, ha dichiarato, quando è al 100% sulla terra è imbattibile per chiunque.
Appuntamento a domenica, allora, ma prima, sabato alle 17, c’è la finale femminile tra Jasmine Paolini e Coco Gauff. A sostenere la toscana anche il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
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