Broadcom-VMware: CISPE chiede annullamento acquisizione

CISPE (Cloud Infrastructure Service Providers in Europe), associazione che rappresenta molti provider cloud europei, ha presentato appello al Tribunale generale dell’Unione europea contro l’approvazione dell’acquisizione di VMware da parte di Broadcom. Alcuni clienti di VMware hanno intanto segnalato l’impossibilità di scaricare le patch di sicurezza.
CISPE chiede l’annullamentoL’acquisizione è stata annunciata a fine maggio 2022. Broadcom ha versato 61 miliardi di dollari per mettere le mani sugli asset di VMware. Circa sette mesi dopo, la Commissione europea ha avviato un’indagine per valutare eventuali limitazioni della concorrenza. A metà aprile 2023 erano state comunicate le criticità rilevate, tra cui quelle relative all’interoperabilità tra i software VMware e i dispositivi di rete dei rivali di Broadcom.
Al termine dell’indagine, la Commissione europea ha approvato l’acquisizione con l’obbligo per Broadcom di rispettare alcune condizioni. Secondo CISPE, la Commissione non ha imposto alcuna condizione per impedire una concentrazione di posizione dominante o per mitigare il potenziale abuso di tale posizione. L’associazione ritiene che ci siano errori di diritto e palesi carenze nel processo di valutazione sufficienti da giustificare l’annullamento della decisione.
CISPE sottolinea che, da quando l’acquisizione è stata finalizzata, Broadcom ha risolto unilateralmente i contratti esistenti (spesso con un preavviso di poche settimane) e ha imposto nuove condizioni di licenza con aumenti dei costi e impegni pluriennali obbligatori per l’accesso al software VMware.
A metà luglio, Broadcom ha annunciato nuove condizioni di licenza restrittive che potrebbero escludere i provider cloud più piccoli, tra cui molti membri di CISPE. A questi provider potrebbe essere impedito di acquistare e rivendere servizi cloud basati su VMware. CISPE aveva segnalato queste pratiche sleali, ma non è stato preso nessun provvedimento.
Un portavoce della Commissione ha dichiarato che la decisione verrà difesa in tribunale. Questo è invece il commento di Broadcom:
Broadcom è fermamente in disaccordo con queste accuse. La Commissione europea, insieme ad altre 12 giurisdizioni in tutto il mondo, ha approvato la nostra acquisizione di VMware a seguito di un’accurata valutazione delle fusioni e rispetteremo gli impegni presi con la Commissione in tale occasione. Continuiamo a offrire ai nostri clienti scelte e soluzioni migliori per affrontare le loro sfide tecnologiche più complesse.
L’annullamento dell’acquisizione è improbabile, ma CISPE potrebbe ottenere condizioni contrattuali migliori per i provider europei.
Broadcom ha interrotto la vendita delle licenze perpetue dei software VMware per puntare sugli abbonamenti. I precedenti clienti di VMware possono mantenere la licenza in corso, perdendo però il supporto. Continueranno tuttavia a ricevere le patch per vulnerabilità zero-day.
I suddetti clienti non hanno potuto scaricare le patch rilasciate a metà luglio. Broadcom ha dichiarato che riceveranno le patch in seguito. Questa sembra una tattica per spingere i clienti VMware a sottoscrivere un abbonamento.
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