Danza, le allieve del DLF di Arezzo in scena

Arezzo, 3 giugno 2025 – "La danza è la madre di tutte le arti. La musica e la poesia esistono nel tempo; la pittura e l'architettura nello spazio. Ma la danza vive contemporaneamente nel tempo e nello spazio. Prima di affidare le sue emozioni alla pietra, al suono, l'uomo si serve del suo corpo per organizzare lo spazio e ritmare il tempo" afferma il Curt Sachs.
Salire sul palco significa innanzitutto mettersi in gioco.
Le allieve del DLF di Arezzo non vedono l'ora di esibirsi perché sono in continua sfida con loro stesse, perché hanno ben chiaro che è straordinario dare sempre qualcosa in più ed imparare qualcosa in più.
Giovedì 5 giugno 2025 alle ore 20.00 con ingresso libero e gratuito nella cornice del Teatro Pietro Aretino di Arezzo con la direzione artistica di Dancing studio, le giovani ballerine presenteranno al pubblico un viaggio in danza dal titolo Liberi di ballare, liberi di sognare.
"Liberi di ballare, liberi di sognare" evoca un senso di libertà e di gioia, movimento del corpo e fantasia.
Del resto, maggio è stato tempo di intensa prova.
Ed ormai lo spettacolo di fine anno è dietro l'angolo e sta impegnando tutte le ragazze, coreografi e genitori, concentrati nel mostrare quanto si è appreso e insegnato durante l'anno: abilità, tecnica, creatività.
Lo Spettacolo di Fine Anno Accademico rappresenta l'occasione di assaporare il piacere di danzare le loro coreografie in scena, davanti al pubblico.
Ma cosa c'è dietro le due ore di magia che concludono un anno di lavoro del DLF di Arezzo?
Innanzitutto, le coreografe Elena Olga e Prem, capaci di trasmettere ai loro ballerini tecnica e disciplina, oltre che vitalità e gioia di vivere.
"Ancora adesso, così come all'inizio del mio percorso - afferma Elena Olga - cerco ogni giorno di capire cos'è davvero per me la danza. La danza è un modo di vivere. Sento la danza e la guardo ancora oggi come l'ho guardata la prima volta. È un modo di esprimersi attraverso il movimento, il gesto e lo sguardo. Un modo per raccontare ciò che non riusciamo a dire con le parole".
La danza è disciplina, lavoro, insegnamento, comunicazione.
Ci rende “liberi di sognare” e ci conforta dall'impossibilità di volare come gli uccelli, ci fa avvicinare al cielo.
È molto simile all'amore, perché alla fine di ogni performance lascia il nostro cuore che batte forte, in attesa della prossima volta.
Una particolare attenzione viene posta alla selezione musicale, fuggendo dalle modalità delle canzoni del momento o presenti nelle pubblicità.
Musiche che emozionano il pubblico, enfatizzando i movimenti delle giovani ballerine.
Non dimenticando poi la cura dei particolari, ciò che dà sicurezza alle piccole e grandi danzatrici e insegna loro che il saggio di fine anno è un'occasione importante e unica, perché tutto conta sul palcoscenico.
Una scarpetta ben allacciata, i capelli a posto, in un lavoro di équipe organizzato e divertente.
Ma soprattutto brani coreografici adatti alle loro età ed inclinazioni.
Vere e proprie storie da raccontare.
Coreografie piacevoli e fantasiose che esaltano le capacità ei talenti di ciascuna ballerina.
Appuntamento giovedì 5 giugno 2025 alle ore 20.00 presso il Teatro Pietro Aretino di Arezzo!
La Nazione