Dopo che il Tar che aveva condannato il Comune. Casamicciola, parte la messa in sicurezza del fabbricato


Sembra finalmente avviarsi a conclusione la vicenda del fabbricato in via Cretaio a Casamicciola da mettere in sicurezza. La staticità dell’appartamento ubicato nel condominio del “Parco Mare Verde” era stata gravemente compromessa dai lavori abusivi realizzati dal proprietario sottostante.
Ma il Comune, nonostante già nel 2022 avesse adottato una ordinanza per il ripristino della sicurezza e nelle more lo sgombero dell’abitazione divenuta inagibile, era poi rimasto inerte. Tanto che l’interessata, difesa dall’avv. Gianpaolo Buono, era dovuta ricorrere al Tar per tutelare i propri diritti. E il Tribunale a inizio 2024 aveva condannato il Comune ad attivarsi per la esecuzione in danno di quella ordinanza. Il costo dei lavori dovrà infatti essere recuperato a carico di chi ha eseguito le opere abusive.
Nominato commissario ad acta il prefetto di Napoli, questi a sua volta aveva delegato il funzionario della Prefettura dott.ssa Rosa De Lucia. Ma i tempi si sono allungati, nonostante i disagi patiti dalla proprietaria dell’appartamento sgomberato, che già nel ricorso evidenziava «che la situazione venutasi a creare è fonte di grave pregiudizio sul piano patrimoniale, ma anche su quello economico ed affettivo per la ricorrente ed il figlio che sono stati privati della loro abitazione».
Ora la dott.ssa De Lucia, sostituendosi al Comune inerte, ha adottato la determina a contrarre per affidare gli interventi di ripristino della sicurezza del fabbricato.
Il commissario ad acta richiama la sentenza del Tar che aveva accolto il ricorso contro il Comune, «per l’effetto della quale il succitato Organo giudiziale ha intimato all’Ente di provvedere sulla diffida presentata dalla parte ricorrente il 17 marzo 2023, dando esecuzione all’ordinanza sindacale n. 9 del 10 novembre 2022 per la messa in sicurezza del fabbricato, sito in Casamicciola Terme alla via Cretaio n. 28, reso inagibile dalle opere illegittime compiute dal proprietario dell’immobile sottostante l’appartamento della ricorrente, come descritte nella succitata ordinanza». Con remissione in pristino dello stato originario dei luoghi. Nominata ad aprile 2024, la De Lucia a settembre aveva nominato rup l’ing. Gaetano Grasso, all’epoca responsabile dell’Area V – Tecnica del Comune. Sta di fatto che, tra un ostacolo e l’altro, solo ad aprile scorso era riuscita a provvedere ad affidare la redazione del progetto esecutivo all’ing. Antonio dè Sivo con studio a Napoli e la redazione del computo metrico estimativo, della direzione dei lavori e della contabilità all’ing. Giosue Di Liello con studio a Procida.

Il progetto è stato consegnato tempestivamente e ora il commissario ad acta ha finalmente affidato i lavori.Mediante trattativa diretta sulla piattaforma telematica del Comune l’intervento è stato affidato alla ditta “VR Costruzioni” di Pollena Trocchia per l’importo netto di 57.709,67 euro, che sommati a oneri della sicurezza e Iva portano la spesa a 71.563,13.
Rup resta confermato l’ing. Gaetano Grasso, attuale responsabile dell’Area VII.Il commissario infine ricorda che «l’affidamento in parola è in danno degli interessati e la predetta somma va recuperata dagli stessi».
Superata l’inerzia del Comune di Casamicciola Terme, si auspica che gli interventi di messa in sicurezza vengano eseguiti senza ulteriori intoppi, in modo da consentire alla proprietaria e al figlio di poter finalmente fare ritorno nella propria abitazione.

Il Dispari