I video: il boato scuote le case, i turisti in visita sul cratere scappano

Il risveglio notturno dell'Etna si sta intensificando in queste ore della mattina, con boati che fanno tremare le case, attività stromboliana, alta e imponente nube di cenere vulcanica, flussi piroclastici. Uno straordinario spettacolo della Natura. L'attività che cresce in intensità è concentrata sul cratere di Sud-Est, uno dei punti più alti dell'Etna.

Dai rilevamenti dell'Ingv di Catania, Osservatorio Etneo, emerge che l'attività eruttiva iniziata nella notte prosegue con esplosioni stromboliane di intensità crescente e quasi continue. «L'attività alimenta un piccolo trabocco lavico dal bordo meridionale del Cratere di Sud-Est e una modesta colata lavica in direzione della Valle del Bove. Dal punto di vista sismico i valori dell'ampiezza del tremore sono attualmente elevati con tendenza ad un ulteriore aumento». INGV aggiunge: «La localizzazione del centroide delle sorgenti del tremore ricade nell'area del Cratere di Sud-Est ad una quota di circa 2800 metri sopra il livello del mare. L'attività infrasonica risulta elevata sia per quanto riguarda il tasso di accadimento che per l'energia degli eventi che sono localizzati in corrispondenza del Cratere di Sud Est».

L'allarme Vona per i cieli è salito al massimo livello: RED. Il Cratere di Sud-Est produce fenomeni molto intensi, non a caso la sequenza di parossismi nel 2021 lo fece crescere sino a raggiungere un record di altezza del vulcano, poi superato dal Cratere Voragine (che ha toccato 3403 metri sul livello del mare).

L'Etna, il più grande vulcano attivo d'Europa, è un continuo