Italia, splendido argento nella 4x100 stile libero maschile ai Mondiali di Singapore

Ancora loro, i ragazzi d’Italia in mezzo alle potenze del nuoto. La staffetta 4x100 stile libero maschile è d’argento ai Mondiali di nuoto di Singapore. Una gara strepitosa quella degli azzurri con l’esordiente D’Ambrosio in prima frazione che ha preso il posto dell’assente Alessandro Miressi e i già medagliati Ceccon, Zazzeri e Frigo: cambi perfetti e tempi eccellenti di tutti, chiusa con un crono che è anche record italiano (3'09"58, migliorato di 53 centesimi il tempo di Tokyo) e che in passato avrebbe permesso persino di vincere l’oro. Che va invece ai canguri d’Australia che in 3'08"97 fanno il record del continente e dei campionati, trascinati da un ultima frazione di Kyle Chalmers (46"53). Per i quattro from Italy la soddisfazione di battere i giganti americani, di bronzo (in 3'09"64), mentre la Gran Bretagna è ancora una volta quarta (3'10"73).
Medaglia numero 199 per l’Italia del nuoto. La prima di questo Mondiale. Un’ottima spinta per proseguire. E un’eredità che continua. Dice il capitano, Lorenzo Zazzeri, 30 anni, l’artista del gruppo. C’era per l’argento dei Giochi di Tokyo e per il bronzo olimpico a Parigi, così come c’era per il titolo ai Mondiali di Budapest 2022, il 2° posto a quelli di Fukuoka 2023 e a quelli di Doha 2024: “Abbiamo nuotato un tempo incredibile di grandissimo spessore mondiale.Il trend continua ad essere positivo per questa staffetta e sono veramente orgoglioso di esserne protagonista. E di avere giovani che si inseriscono, come Carlos, e vanno forte subito”.
Carlos D’Ambrosio, 18 anni, veneto ed esordiente, è stato il primo degli azzurri in acqua, in corsia tre: 47.78 i suoi cento metri. “Sognavo sin da bambino di nuotare in questa staffetta: ci sono riuscito, ho nuotato anche bene e subito medaglia”. Il secondo frazionista è stato Thomas Ceccon, il campione olimpico di dorso che prima si era qualificato per la finale dei 50 farfalla: 47.11 il suo crono. Chiude, come sempre, Manuel Frigo che con 47.34 permette agli azzurri di rimontare gli Stati Uniti (contro il 47.94 di Kulow, l’ultimo americano) mentre l’Australia prendeva il largo per l’oro.
Ceccon: “Con un crono del genere di solito è oro”"Io credo che più di così non potevamo fare, onestamente. Dispiace perché in genere con un crono del genere si vince. Complimenti all'Australia ma sono convinto che prima o poi l'oro arriverà", ha detto Thomas Ceccon. "Siamo stati tutti bravissimi e abbiamo dato tutti il massimo - dice il capitano e terzo staffettista, Lorenzo Zazzeri -. Abbiamo nuotato un tempo incredibile di grandissimo spessore mondiale. Il trend continua ad essere positivo per questa staffetta e sono veramente orgoglioso di esserne protagonista".
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