Medio Oriente, le news sulla guerra. Tajani: “Israele garantisca la sicurezza di Pizzaballa a Gaza”

"Sono in contatto con il cardinale Pizzaballa che assieme al patriarca Teofilo sta entrando a Gaza con un carico di 500 tonnellate di aiuti per la popolazione civile. Il governo italiano chiede a Israele di interrompere le azioni militari e di garantire in maniera totale la sicurezza dei due inviati nella loro importante missione". Lo scrive su X il ministro degli Esteri Antonio Tajani
Nuovi raid di Israele su Gaza, almeno 14 morti
Nuova ondata di raid in mattinata sulla Striscia di Gaza. Secondo le autorità palestinesi si contano almeno 14 morti. Le zone colpite sono quella di Khan Younis, nel sud della Striscia, mentre a Nord è stata presa di mira l'area di Jabalia
Tajani: “Israele garantisca sicurezza di Pizzaballa a Gaza”
"Sono in contatto con il Cardinale Pizzaballa che assieme al patriarca Teofilo sta entrando a Gaza con un carico di 500 tonnellate di aiuti per la popolazione civile. Il governo italiano chiede a Israele di interrompere le azioni militari e di garantire in maniera totale la sicurezza dei due inviati nella loro importante missione". Lo scrive su X il ministro degli Esteri Antonio Tajani
Pizzaballa a Gaza dopo il raid alla parrocchia. Con lui anche il patriarca greco ortodosso
Damasco: “L'esercito si preparare a rientrare a Sweida”
Le forze di sicurezza siriane si preparano a schierarsi di nuovo nella città meridionale di Sweida - da dove si erano appena ritirate - per sedare gli scontri tra drusi e beduini che da domenica scorsa hanno causato centinaia di morti. Lo ha dichiarato il portavoce del ministero degli Interni di Damasco, citato da Times of Israel. L'annuncio arriva dopo che la presidenza siriana ha accusato i combattenti drusi di aver violato il cessate il fuoco che aveva portato al ritiro delle forze governative
Hamas denuncia il blocco israeliano sugli aiuti umanitari: “Interrompere il genocidio”
Hamas è tornato a chiedere ai Paesi arabi e all'Onu "azioni urgenti" poiché la carestia a Gaza ha raggiunto "livelli pericolosi" a causa del blocco israeliano sugli aiuti umanitari. "Lo sfruttamento della fame e della privazione di beni di prima necessità nella Striscia di Gaza da parte del governo di occupazione come strumento di genocidio, che dura da oltre ventuno mesi, rappresenta un'insistenza nel commettere i crimini più atroci dei tempi moderni contro bambini e civili innocenti", ha dichiarato Hamas in una dichiarazione condivisa su Telegram e ripresa da Al Jazeera. "Invitiamo i paesi arabi e islamici e le Nazioni Unite ad agire con urgenza ed esercitare pressioni per rompere il blocco, consentire l'ingresso di cibo e aiuti umanitari nella Striscia e interrompere questo brutale ciclo di uccisioni, genocidio e fame nella Striscia di Gaza".
Francia, Germania e Gb minacciano l’Iran con Kallas: “Accordo sul nucleare o riattiviamo sanzioni”
Francia, Germania, Regno Unito e il capo della diplomazia europea hanno comunicato all'Iran la loro "determinazione" a riattivare le sanzioni Onu se nelle prossime settimane non ci saranno progressi verso un accordo sul programma nucleare di Teheran, secondo quanto riferito dal ministero degli Esteri francese. I ministri degli Esteri dei tre Paesi e Kaja Kallas hanno comunicato al loro omologo iraniano Abbas Araghchi "la loro determinazione a ricorrere al cosiddetto meccanismo di “snapback” - che consente di ripristinare tutte le sanzioni internazionali contro l'Iran - in assenza di progressi concreti" verso un accordo sul programma nucleare iraniano "entro la fine dell'estate".
La presidenza siriana accusa i drusi di aver violato il cessate il fuoco
La presidenza siriana ha accusato i combattenti drusi di Sweida di aver violato il cessate il fuoco che ha portato al ritiro delle forze governative dalla provincia meridionale giovedì. In una dichiarazione, la presidenza ha accusato le "forze fuorilegge" - il termine che il governo usa per riferirsi alle fazioni druse di Sweida - di aver violato l'accordo con "orribili violenze" contro i civili, inclusi "crimini che violano completamente gli obblighi di mediazione, minacciano direttamente la pace civile e spingono verso il caos e il collasso della sicurezza". La presidenza ha inoltre messo in guardia contro "la continua e palese ingerenza israeliana negli affari interni della Siria, che porta solo a ulteriore caos e distruzione e complica ulteriormente la situazione regionale".
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