Meta sostituisce Llama con i modelli di OpenAI?

I dirigenti di Meta avrebbero pensato di abbandonare i modelli Llama e utilizzare quelli dei concorrenti, tra cui OpenAI e Anthropic. L’indiscrezione del New York Times arriva durante l’aggressiva campagna di reclutamento avviata da Mark Zuckerberg per creare un nuovo team AI. Andrew Bosworth, CTO di Meta, ha smentito la dichiarazione di Sam Altman sull’offerta da 100 milioni di dollari fatta ad alcuni dipendenti di OpenAI.
I nuovi modelli Llama 4 dovevano competere o superare quelli della concorrenza, ma le prestazioni reali sono inferiori a quelle previste. Zuckerberg ha quindi deciso di creare un team AI dedicato allo sviluppo di nuovi modelli. Per iniziare è stato acquisito il 49% di Scale AI e assunto il co-fondatore Alexandr Wang.
Il CEO di Meta ha provato (senza successo) ad acquisire altre startup (Safe Superintelligence, Perplexity AI, Thinking Machines Lab e Runway AI). Secondo Bloomberg potrebbe acquisire anche Play AI. Zuckerberg è riuscito però a “rubare” quattro ricercatori ad OpenAI (Lucas Beyer, Alexander Kolesnikov, Xiaohua Zhai e Trapit Bansal).
Alcune fonti del New York Times hanno svelato una clamorosa indiscrezione. I dirigenti della divisione AI di Meta avrebbero proposto il “disinvestimento” dei modelli Llama e l’utilizzo dei modelli dei concorrenti, tra cui OpenAI e Anthropic. Questa sarebbe eventualmente una decisione clamorosa perché l’azienda di Menlo Park ha sempre evidenziato che i suoi modelli sono open source (in teoria).
Una portavoce di Meta ha smentito l’indiscrezione:
I dirigenti dell’azienda restano pienamente impegnati nello sviluppo di Llama e prevedono di rilasciare altre numerose versioni solo quest’anno.
Dopo aver fallito con il metaverso, Zuckerberg vuole sviluppare una superintelligenza prima dei rivali. Amazon, Google, Microsoft, OpenAI e Anthropic sono però in netto vantaggio. Meta proverà a raggiungere e superare i concorrenti senza badare a spese.
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