Oggi a Istanbul nuovi colloqui diretti Russia-Ucraina. Cade un Mirage di Kiev, salvo il pilota

Il ministro del Commercio cinese Wang Wentao ha tenuto un incontro virtuale con il Commissario Ue per il Commercio e la Sicurezza economica Maros Sefcovic, utile per "uno scambio sincero e approfondito sulla cooperazione economica e commerciale tra Cina e Ue e sulle principali preoccupazioni".
Allo stesso tempo, si legge in una nota del ministero diffusa alla vigilia del summit di Pechino tra i leader delle due parti dedicato ai 50 anni delle relazioni diplomatiche, Wang "ha anche protestato duramente" contro la decisione di Bruxelles di includere due istituti finanziari cinesi nel suo 18° pacchetto di sanzioni contro la Russia.
Possibili colloqui di pace tra Russia e Ucraina, con poche speranze di un rapido successo, sono attesi oggi in Turchia per cercare una soluzione diplomatica alla guerra. Mentre Kiev ha annunciato che si terranno mercoledì, Mosca, per il momento, non ha confermato che si svolgeranno durante il giorno. Il Cremlino ha detto martedì che potrebbero tenersi "entro una settimana".
Questa terza sessione di scambi diretti a Istanbul si svolgerà, ancora una volta, sotto la pressione del presidente degli Stati Uniti Donald Trump, che ha concesso a Mosca 50 giorni a metà luglio per raggiungere un accordo con Kiev, pena severe sanzioni. Ma le prospettive di progresso appaiono ancora molto limitate, poiché le posizioni dei due campi sembrano ancora inconciliabili. I precedenti colloqui a Istanbul a maggio e giugno hanno portato solo ad accordi per lo scambio di prigionieri e corpi di soldati uccisi. Il presidente ucraino Zelensky ha dichiarato martedì che prevede di discutere con Mosca nuovi scambi e il rimpatrio dei bambini ucraini portati in Russia.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha annunciato la perdita, martedì, del primo jet da combattimento francese Mirage 2000 in dotazione all'Ucraina, precipitato durante una missione. Il pilota è riuscito a mettersi in salvo lanciandosi con il paracadute. Secondo Kiev, si è trattato di un incidente e l'aereo non è stato abbattuto dalle forze russe.
"Sfortunatamente, abbiamo perso un jet da combattimento. Un aereo francese, molto efficace, uno dei nostri caccia Mirage", ha dichiarato il capo dello Stato mercoledì, in un discorso diffuso attraverso il sito web della presidenza ucraina. Zelensky ha poi aggiunto: "Il pilota è riuscito a fuggire".
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha firmato un controverso disegno di legge che elimina l'autonomia delle agenzie anticorruzione e suscita preoccupazione nell'Unione Europea. "Restituito con la firma del presidente ucraino", ha riportato il sito web del parlamento ucraino a tarda sera. Il messaggio è scomparso brevemente dopo la sua pubblicazione, per poi riapparire.
Numerose le proteste scoppiate in seguito alla firma della legge da parte del presidente ucraino: "Zelensky ha appena tradito la democrazia ucraina e tutti coloro che lottano per lei", scrive The Kyiv Independent. "La scorsa settimana, abbiamo avvertito di un imminente arretramento antidemocratico. Ora, lo vediamo accadere. Un voto parlamentare, guidato dai legislatori del presidente Volodymyr Zelensky, ha tolto oggi l'indipendenza ai principali organismi anticorruzione dell'Ucraina: l'Ufficio nazionale anticorruzione (Nabu) e l'Ufficio del procuratore speciale anticorruzione (Sap). Zelensky ha firmato la legge oggi. In base alla nuova legge, il procuratore generale, una figura notoriamente non indipendente, supervisionerà ora le indagini anticorruzione, in un completo ribaltamento del sistema che è stato istituito per essere indipendente da altri organi di polizia. In realtà, significa che l'ufficio di Zelensky sarà in grado di fermare le indagini con una telefonata".
Il deputato Yaroslav Zheleznyak, riferisce 'Ukrainska Pravda', ha scritto che i deputati che si sono opposti alla legge cercheranno di presentare una petizione alla Corte costituzionale per contestarla. Per fare ciò, è necessario raccogliere le firme di 45 parlamentari. Secondo Zheleznyak, durante l'udienza presso la Rada del progetto di legge n. 12414, sono stati violati molti articoli del regolamento. Ci sono manifestazioni in corso, riferisce 'Ukrainska Pravda', nelle principali città ucraine e in particolare a Kiev, Leopoli, Odessa, Dnipro e persino, nonostante i bombardamenti, a Sumy.
La Duma, la camera bassa della Federazione russa, ha approvato un disegno di legge che punisce le ricerche online di informazioni ritenute “estremiste”. Il testo sarà ora votato dal Consiglio federale, la camera alta, per poi essere convertito in legge dal presidente Vladimir Putin. La norma punisce ciò che definisce come “la ricerca deliberata e l'accesso a materiali estremisti” online. Chi viola la legge una prima volta rischia una multa fino a 54 euro.
La definizione di “attività estremista” da parte delle autorità include gruppi di opposizione come la Fondazione Anti-Corruzione, creata dal defunto dissidente Alexei Navalny, e il movimento Lgbt. Funzionari e parlamentari sottolineano che gli utenti Internet comuni non saranno interessati e che solo coloro che cercano sistematicamente contenuti illegali saranno puniti, ma non spiegano quale sia la distinzione tra i due.
La nuova legge vieta anche di pubblicizzare i servizi di rete privata virtuale e introduce multe per le risorse VPN che non rispettino le norme del governo. Il ricorso a una VPN è stato inserito nell'elenco delle “circostanze aggravanti” in caso di altre infrazioni. L’utilizzo di servizi VPN per accedere a contenuti vietati è molto diffuso in Russia, ma le autorità stanno tentando di rendere le restrizioni più rigide pur non vietandoli del tutto. L'autorità di vigilanza sulle comunicazioni statali usa sempre più spesso l’intelligenza artificiale per analizzare il traffico e bloccare specifici protocolli VPN.
Sergio Mattarella, presidente della Repubblica, ha incontrato al Quirinale una delegazione dell’assemblea parlamentare della NATO in occasione del 70esimo anniversario di costituzione dell’Alleanza atlantica. “La grave e inaccettabile aggressione russa all'Ucraina, ultimo esempio di una minaccia sempre più insistente al sistema di principi che l'Alleanza e l'Unione europea difendono, ha imposto un'accelerazione al rafforzamento della Nato”, ha sottolineato il capo dello Stato.
“Questo è avvenuto soprattutto sul piano politico, confermando la sua funzione stabilizzatrice di pace con nuove adesioni nei decenni in modo rilevante, anche recentemente con nuovi membri, un tempo portatori di una significativa postura di neutralità”, ha spiegato sempre Mattarella.
Quindi ha aggiunto: “Viviamo una fase delle relazioni internazionali segnata da minacce sempre più pervasive e dall'indebolimento di alcuni capisaldi nei rapporti tra gli Stati. Sembra che il successo registrato alla fine di quello che fu il lungo confronto della guerra fredda appaia ormai archiviato, che le leadership di alcuni Stati abbiano rinunciato alla costruzione di un ordine internazionale sicuro e giusto per tutti per cedere alla tentazione di antistoriche politiche di potenza. La lezione del 900 sembra pressoché dimenticata”.
La Russia risponde con sanzioni nei confronti di “rappresentanti delle istituzioni europee e di Paesi membri della Ue” agli ultimi due pacchetti sanzionatori adottati dalla Ue, il 17esimo e il 18esimo. Lo rende noto il Ministero degli Esteri di Mosca in un comunicato. Tra i sanzionati, a cui è vietato l'ingresso sul territorio russo, figurano “i deputati di Stati membri della Ue e del Parlamento europeo che hanno votato le risoluzioni e leggi anti-russe”.
“L'Unione europea continua ad aumentare le misure restrittive unilaterali e illegittime dal punto di vista della legge internazionale, che minano le prerogative del Consiglio di Sicurezza dell'Onu”, si afferma nella nota. Mosca ha quindi deciso di rispondere “espandendo significativamente” la lista dei cittadini europei a cui è vietato l'ingresso in Russia. “Parliamo - afferma tra l'altro il Ministero degli Esteri russo - di dipendenti di agenzie di polizia, organizzazioni statali e commerciali, cittadini di Paesi membri della Ue e altri Paesi occidentali responsabili di fornire assistenza militare a Kiev”.
Presi di mira, inoltre, “rappresentanti di strutture europee, di enti governativi di Paesi Ue e altri Stati europei” coinvolti tra l'altro nella creazione di un nuovo tribunale speciale che dovrebbe giudicare la leadership russa e negli appelli per la confisca di capitali russi o l'uso dei profitti da essi derivati a favore di Kiev. Tra coloro a cui è vietato l'ingresso in Russia vi sono anche “attivisti e rappresentanti della comunità scientifica che si sono distinti per la loro retorica russofobica. Le azioni ostili anti-russe - conclude il comunicato - non possono esercitare alcuna influenza sulla politica del nostro Paese. La Russia continuerà a seguire i suoi interessi nazionali”. E anche eventuali nuove sanzioni da parte dell'Unione europea “riceveranno una risposta pronta e adeguata”.
Un confronto sui memorandum per una soluzione pacifica e la discussione di alcune questioni umanitarie. Secondo una fonte a Mosca citata da Ria Novosti, sarà incentrato su questi due aspetti il nuovo round di negoziati tra Russia e Ucraina, previsto da oggi in Turchia. "E' previsto uno scambio di opinioni sui memorandum sulla visione di una soluzione pacifica, che le delegazioni hanno già discusso in precedenza, e la discussione di diverse questioni umanitarie", ha dichiarato l'interlocutore dell'agenzia russa.Le parti rivali hanno già tenuto due incontri a Istanbul. Il risultato è stato uno scambio di prigionieri e la consegna all'Ucraina delle salme dei militari delle Forze Armate ucraine deceduti. Mosca e Kiev si sono scambiate le bozze di memorandum sulla risoluzione del conflitto. Il presidente ucraino Volodymr Zelensky ha riferito che la nuova tornata di negoziati tra Ucraina e Russia si terrà mercoledì, dopo che fonti russe avevano parlato di giovedì come data per l'incontro.
''Per la nostra difesa servono più sistemi aerei, maggiore copertura del nostro Paese, anche per attacchi a lungo raggio contro la Russia''. Lo ha detto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, aggiungendo: ''Se Putin è così scatenato sugli 'shahed' (droni, ndr) e sul terrore, dovrebbe essere lasciato senza logistica. Tutti coloro che lavorano per proteggere la vita e limitare il potenziale bellico della Russia, lavorano per la pace'', ha concluso Zelensky, annunciando in un video messaggio sul suo profilo social che i prossimi colloqui di pace tra Mosca e Kiev saranno previsti per mercoledì, come concordato con il Ministro della difesa dell'Ucraina, Rustem Umerov.
Rai News 24