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Referendum, alle 12 affluenza al 7,4%

Referendum, alle 12 affluenza al 7,4%

Alle 12 di oggi l’affluenza per i referendum è del 7,4%. Lo si apprende dal sito del ministero dell’Interno. Si tratta di un dato in calo rispetto al referendum abrogativo sull'acqua del 2011, quando alla stessa ora si era recato alle urne l'11,6%. Quello del 2011 è l’ultimo referendum in cui si è votato in due giorni e soprattutto è l’ultimo in cui è stato raggiunto il quorum, con il 57% circa dei votanti.

I seggi si sono aperti questa mattina alle 7 e chiuderanno alle 23. Mentre domani, lunedì 9 giugno, si potrà votare dalle 7 alle 15. A seguire lo spoglio. Cinque i quesiti: quattro sul lavoro e uno sulla cittadinanza.

I politici al voto

La segretaria del Partito democratico, Elly Schlein, ha votato per i referendum all'istituto professionale "Edmondo De Amicis” in via Galvani, nel quartiere Testaccio di Roma. La leader dem, che non ha rilasciato dichiarazioni ai cronisti per rispettare il silenzio elettorale, all'uscita dal seggio ha salutato alcuni sostenitori.

Elly Schlein
Elly Schlein (reuters)

Anche Riccardo Magi, segretario di +Europa e promotore del referendum sulla cittadinanza, ha votato questa mattina: "Oggi è una giornata preziosa e vitale per la democrazia, quella in cui i cittadini esprimono il proprio voto. Oggi i cittadini autenticamente patriottici vanno a votare perché la democrazia si difende facendola vivere e praticandola. Speriamo che diano anche una lezione a tutti coloro che invece li hanno invitati a fare altro, a non occuparsi della cosa pubblica".

Oggi è una giornata preziosa e vitale per la democrazia. Oggi i cittadini autenticamente patriottici vanno a votare perché la democrazia si difende facendola vivere e praticandola. Con il quinto quesito abbiamo suscitato nel Paese un’attenzione su un tema come quello della… pic.twitter.com/XCtlhVm02l

— Riccardo Magi (@riccardomagi) June 8, 2025

Si è recato alle urne anche Nicola Fratoianni, segretario di Sinistra italiana. Fratoianni ha denunciato che nel seggio di Foligno dove si è recato a votare per i referendum "la presidente del seggio, non si comprende in base a quale normativa, ha vietato l'ingresso a troupe e fotografi che sono riusciti comunque ad esercitare il diritto di cronaca da fuori della porta". Un episodio definito "surreale". "Un comportamento inaccettabile su cui Avs - si legge in una sua nota - presenterà un'interrogazione parlamentare al ministro Piantedosi e su cui chiediamo un intervento immediato del prefetto di Perugia".

(ansa)

Ha votato nella capitale il presidente del Movimento 5 stelle, Giuseppe Conte: "Qui a Roma è ua bella giornata come in tutta Italia. Una giornata ottima per esercitare i propri diritti politici e il primo è quello di votare in occasione di votazioni politiche o amministrative ma anche referendarie. C'è da scegliere, da pronunciarsi e non lasciare che altri decidano per noi".

Lavoro e cittadinanza: per cosa si vota

Per quel che riguarda i referendum sul lavoro, nel dettaglio gli italiani dovranno scegliere tra le seguenti opzioni.

1) "Contratto di lavoro a tutele crescenti - Disciplina dei licenziamenti illegittimi: Abrogazione”. Si tratta di una disciplina introdotta dal Jobs Act: nelle imprese con più di 15 dipendenti il lavoratore licenziato illegittimamente non ha diritto al reintegro. Con l'abrogazione di questa disposizione sarebbe possibile il reintegro.

2) “Piccole imprese - Licenziamenti e relativa indennità: Abrogazione parziale”. Attualmente in caso di licenziamento illegittimo il risarcimento non può superare le sei mensilità. Con l'abrogazione parziale di queste disposizioni sarà possibile superare le sei mensilità di indennità.

3) “Abrogazione parziale di norme in materia di apposizione di termine al contratto di lavoro subordinato, durata massima e condizioni per proroghe e rinnovi”. Il referendum mira a reintrodurre l'obbligo di causale specifica per i contratti di lavoro inferiore a 12 mesi, di fatto con una maggiore tutela per i precari.

4) “Esclusione della responsabilità solidale del committente, dell'appaltatore e del subappaltatore per infortuni subiti dal lavoratore dipendente di impresa appaltatrice o subappaltatrice, come conseguenza dei rischi specifici propri dell'attività delle imprese appaltatrici o subappaltatrici. Abrogazione”. Si tratta di una questione legata alla sicurezza sul lavoro, con un ampliamento delle responsabilità dell'azienda per incidenti sul lavoro.

Per quel che riguarda la cittadinanza, il quesito è il seguente: “Cittadinanza italiana: Dimezzamento da 10 a 5 anni dei tempi di residenza legale in Italia dello straniero maggiorenne extracomunitario per la richiesta di concessione della cittadinanza italiana”. Il dimezzamento dei tempi renderebbe più veloce la concessione della cittadinanza a chi ne ha già diritto, una questione che riguarda almeno 2,3 milioni di persone in Italia.

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