Taxi in sciopero, il sindaco Ferrandino apre agli NCC: “Servizio pubblico va garantito”



Mentre continua lo sciopero dei tassisti ischitani, l’amministrazione comunale interviene per garantire la continuità del servizio pubblico non di linea. Con un’ordinanza firmata dal sindaco Enzo Ferrandino, è stato autorizzato “l’utilizzo degli stalli riservati ai taxi anche ai veicoli NCC (Noleggio con Conducente), con tariffe predeterminate vigenti, così da assicurare la continuità del servizio di trasporto pubblico non di linea”.
La decisione arriva in risposta alla paralisi parziale del servizio taxi sull’isola, conseguente alla protesta esplosa dopo la soppressione degli stalli in Via Alfredo De Luca, nei pressi di Piazza Antica Reggia. Una misura adottata nei giorni scorsi dalla Polizia Municipale per motivi di sicurezza e fluidità della viabilità, che però ha scatenato l’ira degli operatori del settore.
Due giorni di cortei, traffico rallentato, cartelli e volantini diffusi tra strade e social hanno reso evidente la spaccatura tra la categoria e l’amministrazione. I tassisti si sono detti “cancellati dalla piazza” e ignorati dalle istituzioni, rivendicando il diritto a essere considerati parte integrante della mobilità urbana e turistica dell’isola.
Ma il Comune non ha ceduto. Con tono fermo e orientato alla continuità del servizio per cittadini e turisti, l’amministrazione ha deciso di aprire agli NCC. La misura, eccezionale e temporanea, consente loro di effettuare il carico e scarico passeggeri nelle aree storicamente riservate ai taxi, applicando le stesse tariffe.
“Non possiamo permettere che la città resti senza un servizio di trasporto pubblico – ha fatto sapere l’amministrazione – soprattutto in piena stagione turistica. I cittadini e i visitatori devono poter contare su collegamenti certi e regolari”.
Nel frattempo, i tassisti non arretrano. In un comunicato diffuso pubblicamente, la categoria ha ribadito di voler continuare la protesta “con fermezza e dignità”, anche nei prossimi giorni. Autorizzati informalmente dal Vicequestore a manifestare senza i tre giorni di preavviso, continueranno a presidiare simbolicamente Piazza Antica Reggia. Chiedono un confronto diretto con il sindaco, che secondo quanto riferito dalla Polizia Municipale non è al momento presente sull’isola ma disponibile a riceverli da lunedì.
Il rischio, ora, è che alla rottura istituzionale segua anche una spaccatura all’interno della categoria: non tutti i tassisti, infatti, sembrano condividere i toni accesi e le modalità di protesta. Tra chi chiede il rispetto della legalità e chi cerca riflettori, la crisi rischia di trasformarsi in un conflitto più ampio sulla rappresentanza e la visione del servizio pubblico da piazza.
Intanto, per i cittadini e i turisti, la soluzione temporanea si chiama NCC. Con la benedizione del Comune e a tariffe taxi.
Il Dispari