Temu e Shein vendono prodotti pericolosi in Europa

Temu e Shein sono già finite nel mirino delle autorità europee con indagini per la violazione del Digital Services Act (DSA) e delle leggi che tutelano i consumatori. Michael McGrath, commissario europeo per la democrazia, la giustizia, lo stato di diritto e la tutela dei consumatori, vuole impedire l’arrivo di milioni di prodotti pericolosi dalla Cina. Sono allo studio due possibili soluzioni, come annunciato dalla Commissione europea all’inizio di febbraio.
Niente esenzione e commissione di gestioneOgni giorno entrano in Europa oltre 12 milioni di pacchi di basso valore provenienti dalla Cina. Nel 2024 sono stati consegnati circa 4,6 miliardi di pacchi con valore inferiore a 150 euro. Su questi pacchi vengono eseguiti meno controlli alle dogane perché sono esenti dai dazi. Entrano quindi in Europa milioni di prodotti illegali e pericolosi.
Il commissario McGrath aspetta i risultati di un’operazione di acquisto in segreto per verificare ulteriormente le prove già raccolte che confermano la violazione delle leggi da parte dei rivenditori cinesi. Tra gli esempi citati ci sono ciucci per neonati con perline che si staccano facilmente e possono essere ingerite, impermeabili per bambini contenenti sostanze chimiche tossiche, occhiali da sole senza filtro UV e cosmetici contenenti butilfenil metilpropionale (Lilial), una sostanza chimica classificata come cancerogena, mutagena o tossica per la riproduzione e quindi vietata da marzo 2022.
McGrath ha dichiarato:
Sono determinato ad intensificare l’applicazione delle leggi sulla sicurezza dei prodotti e delle norme a tutela dei consumatori. Non si tratta solo di proteggere i consumatori, ma di un problema molto serio di parità di condizioni per le imprese europee, che sono costrette a competere con i venditori che non rispettano le nostre regole.
Le due possibili soluzioni per ridurre il numero di prodotti illegali sono state illustrate dalla Commissione europea all’inizio di febbraio 2025: eliminazione dell’esenzione dai dazi per i pacchi con valore inferiore a 150 euro e introduzione di una commissione di gestione dei pacchi per coprire i costi dei maggiori controlli alle dogane.
I portavoce di Temu e Shein hanno dichiarato che i venditori devono rispettare le leggi in tema di sicurezza. A fine ottobre 2024, la Commissione europea ha avviato un’indagine su diversi aspetti per la possibile violazione del DSA, tra cui le misure poco efficaci per bloccare la vendita di prodotti illegali. Una simile indagine è stata avviata dal Consumer Protection Cooperation Network nei confronti di Shein all’inizio di febbraio 2025.
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