Terremoto oggi Avellino M 3.5/ Ingv ultime notizie, paura in Irpinia: scossa avvertita da più persone

Una scossa di terremoto oggi è stata registrata in provincia di Avellino con una magnitudo di 3.5 gradi sulla scala Richter
Nella giornata di oggi è stata segnalata una scossa di terremoto non troppo distante da Avellino, da parte dell’Ingv, l’istituto nazionale di geofisica e vulcanologia. L’evento sismico è stato moderato ma comunque particolarmente avvertito, tenendo conto che la sua magnitudo è stata di 3.5 gradi sulla scala Richter, tanto da svegliare diverse persone nel cuore della notte.
Il terremoto irpino è stato infatti registrato dalle “macchine” alle ore 2:54 ed ha interessato diverse località dell’avellinese, come ad esempio Bonito, ma anche Fontanarossa, Mirabella Eclano e altre ancora, sconfinando nella provincia di Benevento e arrivando a toccare Apice. L’epicentro è stato localizzato a 3 km di distanza da Bonito mentre la profondità, il cosiddetto ipocentro, è stata di 17 km sotto il livello del mare, quindi non troppo superficiale ne tanto meno esageratamente profonda.
Non sono stati segnalati dei danni e anche se le segnalazioni, come detto sopra, sono state tante a seguito della scossa, nessuno ha avvertito le autorità ad esempio per cornicioni pericolanti, tetti scoperchiati o crepe sinistre nei muri. Insomma, si è trattato di un evento sismico che ha provocato secondi di pura paura ma che fortunatamente non ha causato alcuna conseguenza concreta sugli edifici locali e le vie di comunicazione.
TERREMOTO OGGI AVELLINO, PAURA NELLA NOTTE MA NESSUN DANNODel resto, anche se vivere un terremoto di magnitudo 3.5 gradi non è senza dubbio una esperienza gradevole, per la classificazione Richter parliamo di un sisma lieve, senza alcuna grave conseguenza. Inoltre, come specificato dall’Ingv, si è trattato di un evento isolato, di conseguenza non è stato inserito in uno sciame e non ha avuto delle repliche o delle anticipazioni dopo o prima la stessa scossa di magnitudo 3.5 gradi. In ogni caso la Protezione Civile è rimasta “in allerta” in attesa di ricevere eventuali comunicazioni, ma ha confermato che non vi sono stati particolari danni o criticità. Resta quindi un brusco risveglio per numerosi cittadini di Avellino che poco prima delle ore 3:00 si sono alzati di soprassalto, destati dalla loro casa che tremava.
Dai mobili ai lampadari, tutto si è mosso, ma fortunatamente senza causare problemi importanti, leggasi ad esempio l’interruzione di corrente, acqua o gas. Tutto nella norma quindi, ma chissà se coloro che hanno sentito il terremoto sono riusciti a riaddormentarsi o hanno passato la notte in bianco. Del resto quello dell’Irpinia è un territorio particolarmente attenzionato dai sismografi, essendo una delle zone più attive d’Italia per quanto riguarda i terremoti.

Molti che ci leggono hanno vissuto ad esempio in prima persona il devastante sisma del 1980, il 23 novembre di 45 anni fa, quando morirono ben 2.700 persone a causa di una zona che non era pronta ad accogliere una scossa e soprattutto di una macchina degli aiuti che fece non poca fatica ad intervenire. Quella scossa di terremoto viene considerata un po’ uno spartiacque della storia della nostra nazione visto che proprio a seguito di quel doloroso evento, si decise di creare il corpo della protezione civile, una squadra in grado di intervenire in tempi rapidi in situazioni di questo tipo.
Quella di oggi è una giornata particolarmente intensa per i terremoti, visto che nella notte appena passata se ne è registrato uno di magnitudo 8.8 gradi sulla scala Richter in Russia, nella penisola della Kamchatka, che ha dato vita ad una serie di allerte tsunami che hanno interessato Hawaii, Giappone e Stati Uniti, seppur non provocando danni importanti. L’evento della notte scorsa è il sesto più forte di tutti i tempi, ma avendo colpito una zona con una densità di popolazione molto bassa, ha comunque limitato i danni: al momento non si registrano infatti delle vittime, vedremo come emergerà la situazione.
İl sussidiario