Via al ritiro: Martino riparte dal blocco ischitano. Talamo all’Acerrana, Rizzuto vola in C


L’Ischia Calcio ha riacceso i motori in vista del prossimo campionato di Serie D 2025/26. Dopo un’annata intensa e ricca di cambiamenti, il club gialloblù ha scelto di ripartire con un progetto rinnovato in quasi ogni sua componente: nuovi vertici dirigenziali, una guida tecnica inedita e un organico in gran parte riformulato. Al centro della ripartenza resta però il “blocco ischitano”, cuore identitario della squadra e punto di riferimento anche per mister Alessio Martino, chiamato a guidare questo nuovo corso.
Il tecnico dovrà lavorare su un gruppo che, per quanto ricco di potenzialità, necessiterà di tempo e lavoro per trovare i giusti equilibri. L’amalgama, come spesso accade in questi contesti, sarà una delle sfide principali della prima parte di stagione. Ed è in quest’ottica che va letta la decisione della società di svolgere l’intero ritiro precampionato sull’isola, evitando trasferte sulla terraferma che avrebbero potuto spezzare il ritmo e aumentare i costi logistici.
L’inizio ufficiale dei lavori è fissato per il 28 luglio: sarà questa la data del primo raduno stagionale. La fase iniziale della preparazione si svilupperà fino al 12, al massimo 13 agosto, quando il gruppo beneficerà di una breve pausa prima di ritrovarsi nuovamente – tra il 17 e il 18 agosto – per entrare nel vivo della seconda parte del precampionato. Sarà questo il momento in cui staff tecnico e calciatori dovranno intensificare il lavoro sul piano tattico e atletico, con l’obiettivo di arrivare pronti all’appuntamento con la nuova Serie D.
Nel frattempo, l’attenzione del club e dei tifosi è rivolta anche all’ormai imminente composizione dei gironi. Già nei prossimi giorni – e comunque entro i primi di agosto – il Dipartimento Interregionale dovrebbe rendere noti i raggruppamenti per la stagione 2025/26. L’Ischia spera in un ritorno nel Girone G, il campionato sardo-laziale che aveva accolto i gialloblù al momento del ritorno in Serie D. Dopo un’annata trascorsa tra avversarie pugliesi, la società – con in testa il presidente Pino Taglialatela – ha espresso il desiderio di confrontarsi nuovamente con le squadre laziali e sarde, realtà tecnicamente valide e spesso ricche di giovani talenti pronti a mettersi in luce.
Non mancano, intanto, i movimenti in uscita. Alcuni dei protagonisti della passata stagione hanno già trovato una nuova collocazione, e per qualcuno non si esclude la possibilità di ritrovarsi da avversari già nei prossimi mesi. Su tutti, Nicola Talamo: dopo un biennio positivo sull’isola, l’attaccante ha scelto di ripartire dall’Acerrana, ambiziosa piazza che potrebbe incrociare nuovamente il cammino dell’Ischia. Un eventuale derby accenderebbe inevitabilmente i riflettori su di lui.
Dario Giacomarro ha invece firmato con il Gela Calcio, mentre Peppe Mattera – bandiera del calcio isolano – si è accasato nella vicina Forio, in Eccellenza. Gabriele Pastore ha scelto la Santegidiese, dove ritroverà due volti noti dell’ambiente gialloblù: il direttore sportivo Lubrano e l’allenatore Buonocore. Alessandro Patalano, invece, ha accettato la proposta del Treviso, club storico pronto a rilanciarsi nel panorama nazionale.
Menzione speciale per Alfonso Rizzuto: tra le note più liete dell’ultima stagione, il giovane talento è stato acquisito a titolo definitivo dall’Audace Cerignola, società di Serie C. Un salto di categoria meritato, che testimonia la qualità del lavoro svolto e la capacità dell’Ischia di valorizzare i propri elementi.
Tra partenze e nuovi innesti, conferme locali e ambizioni ritrovate, l’Ischia Calcio si prepara dunque ad affrontare una stagione delicata ma ricca di stimoli. La strada è segnata: ora serviranno lavoro, pazienza e unità d’intenti per costruire, passo dopo passo, un’identità solida e competitiva.
Il Dispari