X blocca gli account di Reuters in India

X ha bloccato oltre 2.000 account in India dopo aver ricevuto un ordine dal governo. Tra le “vittime” sono finiti due account di Reuters. Questi ultimi sono stati successivamente ripristinati, ma c’è un mistero. Un portavoce del Press Information Bureau ha dichiarato che non è stato chiesto nessun blocco. L’azienda di Elon Musk ha probabilmente commesso un errore tecnico.
Il mistero degli account bloccatiX ha comunicato che il 3 luglio è arrivata dal governo indiano la richiesta di blocco per 2.355 account, tra cui quelli di Reuters (@Reuters
e @ReutersWorld
), ai sensi della sezione 69A dell’IT Act. Il Ministero dell’Information Technology ha richiesto un intervento immediato (entro un’ora) senza fornire giustificazioni e imposto il blocco fino a nuovo avviso.
L’azienda di Elon Musk è stata costretta a rispettare l’ordine per evitare la responsabilità penale. In seguito alle proteste pubbliche, il governo ha permesso ad X di sbloccare i due account di Reuters. Lo scontro tra X e il governo indiano è iniziato nel 2021. L’azienda di Elon Musk ha recentemente presentato una denuncia con l’accusa di censura illegale.
In base alla sezione 69A della legge, il governo può chiedere ai provider di bloccare l’accesso a determinati contenuti nell’interesse della sovranità, integrità, difesa e sicurezza dell’India. Non sono però noti i contenuti pubblicati da Reuters che hanno portato alla richiesta di blocco.
Sia il Press Information Bureau che il Ministero dell’Information Technology hanno dichiarato che non è stato emesso nessun ordine di blocco per gli account di Reuters. Probabilmente sono stati bloccati per errore. X non ha fornito ulteriori chiarimenti sulla vicenda. Al momento, il mistero rimane irrisolto.
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