Cittadinanza: in Toscana i sì non arrivano al 70%, venti punti in meno rispetto ai quesiti sul lavoro

Firenze, 9 giugno 2025 – Anche in Toscana il referendum abrogativo (qui i dati nazionali) sulla cittadinanza italiana agli stranieri non è andato a segno. E, affluenza a parte, è questo il dato che colpisce più di tutti: i sì alla domanda sulla cittadinanza agli stranieri sono stati molti meno rispetto a quelli degli altri quattro quesiti sul lavoro.

Dati definitivi alla mano, si nota che in Toscana mentre i quattro quesiti sul lavoro (reintegro licenziamenti illegittimi, licenziamenti e limite indennità, tutela contratti a termine, responsabilità infortuni sul lavoro) registrano una forbice di sì che va dall’88% al 89%, la situazione cambia, e anche molto, sull’ultimo quesito. Qui infatti i sì sono arrivati, a livello regionale, al 67,06%, e i no al 32,94% contro il 10-11% degli altri quattro quesiti. La media nazionale definitiva è di: 65,46% di sì contro il 34,54% di no.
Il quinto quesito chiedeva in particolare di abolire la norma che concede la cittadinanza agli stranieri dopo 10 anni di permanenza in Italia, dimezzando questo periodo di tempo a 5 anni.
Solo la provincia di Firenze ha sfondato la quota del 70% di sì, tutte le altre sono sotto, in linea con la media regionale:
Arezzo: 63,32% sì, 36,68% no.
Firenze: 70,06% sì, 29,94% no.
Grosseto: 65,42% sì, 34,58% no.
Livorno: 67,26% sì, 32,74% no.
Lucca: 66,12% sì, 33,88% no.
Massa-Carrara: 64,87% sì, 35,13% no.
Pisa: 68% sì, 32% no.
Pistoia: 64,34% sì, 35,66% no.
Prato: 63,15% sì, 36,85% no.
Siena: 66% sì, 34% no.
Affluenza referendum in ToscanaAlla Toscana comunque va il dato dell’affluenza più alta in Italia (39,10%), comunque inferiore al quorum richiesto (50% più dei voti validi). Solo 4 Comuni nella Regione sono riusciti a raggiungere questa soglia. Sono questi:
- Sesto Fiorentino (Fi): 53,01%
- Radicondoli (Si): 52,62%
- Monterotondo Marittimo (Gro): 51,56%
- Pontassieve (Fi): 50,94%
La Nazione