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Comunali Bologna 2027, i civici lanciano la sfida al sindaco Lepore

Comunali Bologna 2027, i civici lanciano la sfida al sindaco Lepore
Primi cittadini e amministratori locali, guidati dal consigliere di Rete Civica Mastacchi, aprono il cantiere per le amministrative. In platea anche l’ex sfidante di de Pascale, Elena Ugolini
Comunali Bologna 2027, i civici lanciano la sfida al sindaco Lepore

Bologna, 28 giugno 2025 – Sindaci e amministratori della Città metropolitana alzano la voce in vista delle elezioni Comunali del 2027. E dalla provincia arriva la richiesta di una svolta che superi la visione “bolognacentrica” dell’attuale amministrazione.

A guidare la necessità di cambiamento è l’ex sindaco di Monzuno Marco Mastacchi, oggi consigliere regionale di Rete civica, realtà che da anni mette appunto ‘in rete’ diverse liste civiche locali, che stamattina a Villa Benni in via Saragozza ha aperto il ‘cantiere 2027’. “Sono certo che dai nostri territori ci sono i nomi giusti per questa sfida”, dice Mastacchi.

In platea tanti volti noti che gravitano nell’alveo centrista: dall’ex candidata presidente dell’Emilia-Romagna Elena Ugolini, ai sindaci Bruni Pasquini (Monzuno) e Davide Lelli (Monterenzio); dai consiglieri Gian Marco De Biase (Al Centro Bologna) a Samuela Quercioli (Bologna ci Piace); da Alberto Zanni (Confabitare) a diversi assessori come Otella Zappa (Molinella) e consiglieri come Andrea Tonelli (Casalecchio) e Jessy Simonini (Medicina). Tra il pubblico anche il segretario locale di Noi Moderati, l’ex sindaco di Castenaso Stefano Sermenghi, e Francesco Semilia nel consiglio nazionale di Mondo al Contrario, il movimento di Roberto Vannacci.

I problemi sul tavolo

Sul tavolo i tanti problemi dell’hinterland, a partire dai tanti disagi sulla mobilità in seguito all’alluvione, ma anche l’annoso problema della mancanza di competenze con la scarsità dei tecnici. Da qui, la richiesta che qualcosa si muova a partire dalla necessità di riaprire il dossier delle Province, con una nuova legge, per “eleggere direttamente il sindaco metropolitano”.

Critiche a Lepore

Non mancano critiche al sindaco Matteo Lepore che già si sta scaldando per il bis, che per il consigliere centrista De Biase “non è un padre di famiglia vicino ai cittadini, ma colui che fa scelte schizofreniche dalle scuole Besta all’aumento del costo dei biglietti dei bus”. Va all’attacco anche il consigliere civico Andrea Tonelli (Casalecchio) che definisce la linea blu del tram “una lucida follia, tant’è che nel nostro Comune nessuno ne sapeva niente… una vera mancanza di rispetto”. Per questo “serve dare una spallata ai partiti, non possiamo esserne succubi. Dobbiamo unire tutte le forze civiche e amministrative” in vista del 2027.

İl Resto Del Carlino

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