Così Meloni mette a rischio la nostra sicurezza, il tricolore libico sventola su Palazzo Chigi

Il caso Almasri
Meloni sogna una opposizione agli ordini del governo. La verità è che il buon nome dell’Italia lo ha compromesso proprio lei, mettendo a rischio la sicurezza del paese

Giorgia Meloni si è indignata per gli attacchi che sta ricevendo dalle opposizioni sia sull’affare Almasri sia per l’amicizia dell’Italia con Netanyahu, ritenuto da molti – moltissimi – un criminale di guerra. Giorgia Meloni dice che in questo modo l’opposizione mette in cattiva luce l’Italia e in discussione la sua onorabilità di fronte al mondo.
Dice che invece l’opposizione dovrebbe occuparsi di promuovere buon nome della “nazione”. Evidentemente non avevamo sbagliato il titolo dell’Unità di un paio di giorni fa (“Meloni copia Mussolini”) a proposito del suo discorso a favore dei ministri accusati per il caso Almasri ispirato al discorso del 1925 di Mussolini a favore degli squadristi che uccisero Matteotti. Meloni sogna una opposizione agli ordini del governo. La verità è che il buon nome dell’Italia lo ha compromesso proprio lei, con quella dichiarazione. E un po’ più del buon nome. Ha messo a rischio la sicurezza del paese.
Cosa sostiene? Che la scarcerazione e poi la fuga su aereo di stato del boia Almasri è stata decisa dal nostro governo perché siamo sotto il ricatto delle milizie e del governo libico. Meloni (ormai, su sua richiesta, tutte le dichiarazioni del governo e dei ministri vanno attribuite a lei) ha spiegato che l’Italia non era in grado di garantire la sicurezza degli impianti italiani in Libia né l’incolumità dei suoi cittadini, e perciò ha dovuto violare la legalità internazionale e liberare Almasri. E che vuol dire questo? Che ora tutto il mondo, comprese le milizie libiche, sanno che si può in qualunque momento ricattare il governo italiano e impartire ordini. Sull’immigrazione o su qualunque altro tema. Sappiamo che il nostro governo non subisce in silenzio i soprusi e i delitti che avvengono nei campi libici per distrazione o per ignoranza, ma perchè ritiene di essere sotto il comando delle milizie e dello stesso Almasri. Capito cos’è il sovranismo? È il sovrano che si sottomette a un gruppo di banditi stranieri.
Si cantava, un po’ più di un secolo fa: “Tripoli, bel suol d’amore, ti giunga dolce questa mia canzone. Sventoli il Tricolore sulle tue torri al rombo del cannon”. Ora le parti si sono invertite. È il tricolore libico (rosso nero e verde) che sventola su Palazzo Chigi!
l'Unità