Pride di Budapest, la diretta. La provocazione dell’ultradestra: sfila sullo stesso percorso

Il Pride sfida Viktor Orban: un numero record di partecipanti è atteso alla marcia di oggi a Budapest nonostante il divieto imposto dal premier ungherese. Nonostante il rischio di sanzioni e di scontri, si prevede che oltre 35.000 persone si raduneranno alle 14 vicino al municipio della capitale, un'ora prima dell'inizio della marcia. Ministri di diversi paesi dell'Ue e decine di parlamentari europei parteciperanno, per l’Italia la segretaria dem Elly Schlein, il leader di Azione Carlo Calenda e diversi rappresentanti dell’opposizione.
'Onda Pride', in Italia 6 cortei in contemporanea con Budapest
Mentre una delegazione di Arcigay partecipa al Pride vietato di Budapest, sono sei i cortei che oggi, nella giornata in cui si celebra l'anniversario dei moti di Stonewall, attraverseranno le città per l'Onda Pride, la grande manifestazione nazionale organizzata da Arcigay e dalle altre associazioni locali e nazionali. Sfila oggi a Bologna il Rivolta Pride, con appuntamento alle 15:30 ai Giardini Margherita, mentre a Bolzano debutta il Südtirol Pride, con ritrovo alle 15 partenza in Piazza Verdi; il Milano Pride ha fissato il suo concentramento alle 15 in via Vittorio Pisani mentre il Salerno Pride partirà alle 17:30 da Corso Vittorio Emanuele; in Sardegna sfila il Sassari Pride con raduno alle 17 in piazza Università, domani toccherà alla Sicilia con il Ragusa Pride: partenza alle 18:30 da Porto Venere.
Leader opposizione Ungheria a Pride, non cedete alle provocazioni
"Chiedo a tutti di non cedere ad alcuna provocazione. Se qualcuno oggi a Budapest si farà male, solo Viktor Orbßn ne sarà responsabile": lo scrive sui social Peter Magyar, il principale oppositore del premier ungherese e sfidante alle prossime politiche.
"Il nostro Paese - afferma - non può più avere un primo ministro che non protegga e rappresenti tutti gli ungheresi. Il compito di un leader di un Paese non è incitare all'odio, ma seppellire le trincee. Non dovrebbe dividere e incitare, ma tendere una mano e proteggere tutti i nostri compatrioti".
Orban pubblica foto con i nipoti: “Orgoglioso di loro”
Nella giornata del Pride a Budapest, da lui fortemente osteggiato, il primo ministro ungherese Viktor Orban ha pubblicato una foto su facebook che lo ritrae insieme a tre nipoti. "Sono orgoglioso di loro", ha scritto.
Socialisti Ue, a Budapest a difesa dei diritti umani
"Siamo qui tutti insieme, orgogliosi come socialisti e democratici, per ribadire il nostro impegno a favore dei diritti umani, per la dignità: come europei dobbiamo essere qui per questi valori. La comunità Lgbti+ non è sola, noi siamo con voi". Lo ha detto la presidente del gruppo dei socialisti e democratici al Parlamento europeo, Iratxe García in una conferenza stampa insieme alla leader del Pd, Elly Schlein, a poche ore dal Budapest pride.
Schlein: “In Italia bloccate leggi contro omofobia”
"Nel mio paese, in Italia si stanno bloccando leggi contro l'omofobia: dobbiamo lottare insieme. La vergogna sono gli omofobi non noi che manifestiamo". Lo ha detto la leader del Pd, Elly Schlein, in una conferenza stampa a fianco della presidente del gruppo S&d al Parlamento europeo, Iratxe Garcia Perez. Quindi ha concluso il suo intervento con 'No pasaran', la parola d'ordine dei repubblicani spagnoli ai tempi della guerra civile.
Schlein a Budapest: “Non si può vietare l’amore per legge”
"Siamo qui per la libertà e la democrazia. Tu non puoi vietare l'amore per legge. Non puoi cancellare l'identità delle persone, il nostro corpo, siamo persone abbiamo diretti. Vietare il pride è una violazione dei diritti costituzionali europei". Lo ha detto la leader del Pd, Elly Schlein, in una conferenza stampa a fianco della presidente del gruppo S&d al Parlamento europeo, Iratxe Garcia Perez a poche ore dal Budapest pride.
Ultradestra sfila a Budapest su stesso percorso del Pride
Con l'autorizzazione della polizia, una manifestazione di estrema destra è cominciata a Budapest, sulla stessa piazza davanti del municipio dove cominceranno a radunarsi alle 14 i partecipante del Pride. Un'altra manifestazione del partito estremista Patria Nostra (Mi Hazank) è prevista sullo stesso percorso annunciato del Pride, e un deputato del partito Elod Novak ha minacciato di chiudere il ponte Szabadsag (Libertà) sul quale intende passare il corteo. "Se la polizia non fa nulla per impedire la marcia Lbgt, faremo noi con i nostri mezzi", ha detto.
Gli organizzatori del Pride valutano di modificare il percorso annunciato.
Lega posta foto Schlein e Calenda: “Sinistra e amici Salis in gita in Ungheria, buon viaggio”
"La sinistra e gli amici di Salis in gita in Ungheria. Buon viaggio!". Lo scrive la Lega su Facebook pubblicando un'immagine dei leader di Pd e Az, Elly Schlein e Carlo Calenda, che oggi parteciperanno alla marcia del Pride che si terrà a Budapest.
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