Scoperto il boomerang più antico d'Europa

È il più antico boomerang d'Europa e forse del mondo: risale a più di 42.000 anni fa, è stato scolpito a partire da una zanna di mammut, è lungo 70 centimetri ed è stato trovato in Polonia, nella grotta di Oblazowa. Lo indica lo studio coordinato dall'Università di Bologna, che inserisce il reperto in un contesto cronologico e culturale inedito e rivela un sorprendente livello di abilità cognitiva, progettazione tecnica e pensiero simbolico già nelle fasi iniziali della presenza dell'Homo Sapiens nel continente europeo. Pubblicata sulla rivista internazionale Plos one, la ricerca è nata dalla collaborazione interdisciplinare che ha coinvolto ricercatori del Laboratorio di Radiocarbonio Bravho dell'Università di Bologna, dell'Università Jagellonica di Cracovia e dell'Istituto Max Planck per l'Antropologia evolutiva di Lipsia.
"Abbiamo impiegato tutte le tecnologie più avanzate oggi disponibili per determinare il contesto cronologico e culturale di questo straordinario reperto e i risultati sono stati sorprendenti", osserva la coordinatrice della ricerca Sahra Talamo, del dipartimento di Chimica "Giacomo Ciamician" dell'Università di Bologna e direttrice del Laboratorio Bravho. "Le analisi realizzate - prosegue - ci permettono di collocare il boomerang tra gli oggetti simbolici e tecnologici più antichi finora noti in Europa: un elemento che testimonia la sofisticazione cognitiva dei primi Sapiens nel cuore del continente".
Si è ritenuto a lungo che fossero stati i popoli aborigeni dell'Australia a inventare il boomerang migliaia di anni fa. E il reperto venuto alla luce in Polonia è molto simile ad alcuni esemplari di boomerang rinvenuti in Australia. Era quindi molto importante riuscire a stabilire una datazione precisa di questo oggetto, sia per capire meglio lo sviluppo delle espressioni artistiche e culturali dell'Homo Sapiens in Europa, sia per provare a ricostruire le origini di questo tipo di strumenti. L'indagine ha fissato la datazione del reperto tra 42.290 e 39.280 anni fa: un risultato che cambia radicalmente la cronologia del sito polacco e apre nuove prospettive sulle prime presenze dell'Homo Sapiens in tutta l'Europa centrale.
ansa