Sony, Nikon, Fujifilm, Panasonic: le migliori fotocamere del 2025

La prima metà del 2025 ha visto i principali produttori di fotocamere muoversi su fronti diversi, con alcune sorprese inaspettate e strategie differenziate. Mentre alcuni, come Fujifilm, hanno consolidato alcuni settori chiave e sperimentato con formati nuovi, altri hanno riscoperto segmenti di mercato che sembravano dimenticati, come Sony con la RXR1 III.Ecco una panoramica delle novità più significative presentate finora, in attesa degli annunci che arriveranno nella seconda metà dell’anno.

FujifilmTra tutti i grandi marchi, Fujifilm è il più attivo finora nel 2025.Il lancio più recente è quello della Fujifilm X-E5, un’ottima compatta APS-C che è di fatto una versione a ottiche intercambiabili della popolarissima X100-VI. Ha un sensore da 40.2 Megapixel retroilluminato, design in stile rangefinder ma con mirino digitale, e una nuova ghiera per la selezione rapida della simulazione di pellicola. Presentata insieme al nuovo obiettivo Fujinon XF23mm f/2.8, la X-E5 parte da circa 1800€ con l’obiettivo 23mm in kit. È un’ottima macchina per chi volesse scoprire la street photography.
A Fujifilm va anche il premio per le due fotocamere più insolite e coraggiose del 2025. La prima è sicuramente la GFX 100RF, mirrorless medio-formato compatta con sensore da 100MP e lente fissa. L’avevamo provata a marzo a Venezia e ci aveva sorpreso positivamente.La seconda è invece la Fujifilm X-Half, che va esattamente nella direzione opposta. Compattissima e leggerissima, con sensore da 1”, la X-Half è un remake digitale delle fotocamere half-frame, e cioè quelle analogiche che imprimevano foto verticali sulla metà di un fotogramma da 35mm. Nell’epoca della fotografia analogica erano principalmente pensate per risparmiare pellicola. Oggi la X-Half è un curioso ibrido che però piace a una Gen-Z sempre più stufa delle immagini perfette e immediatamente disponibili che si scattano con gli smartphone.
Nel segmento delle istantanee Fujifilm ha seguito una strategia analoga con il lancio di un peso massimo, la nuova Instax Wide Evo compatibile con pellicole formato double-card, e di un peso piuma: la Instax Mini, entry level a basso costo senza display e lente da 60mm. La prima si trova a circa 369€, mentre la seconda parte da cifre attorno ai 120€.

NikonPer Nikon il 2025 si prospetta tranquillo, con pochi lanci e marketing dedicato alle soluzioni già in commercio. Un lancio interessante c’è stato comunque ed è quello della Z5II. Evoluzione della Z5 del 2020, la nuova fotocamera è una full-frame che abbassa ulteriormente l’asticella di ingresso nel settore della fotografia semi-professionale. La Z5II ha un sensore da 24MP, processore Expeed 7 e un nuovo sistema di autofocus basato su un ibrido tra rilevamento di fase e contrasto che funziona molto bene. Completano il quadro la raffica fino a 14 fps, il sistema di stabilizzazione ottica che compensa fino a 7.5 stop, e la possibilità di girare video N-Log 4K/30p e fino a 60p con crop di 1.5x sul sensore. La nuova Z5 II parte da 1799€ per il solo corpo macchina.

SonyIn questa prima metà del 2025 Sony ha concentrato le attenzioni principalmente sul settore video, con nessuna novità di rilievo per le sue linee fotografiche. Gli appassionati del marchio attendono vari aggiornamenti importanti, ma in pochi si aspettavano che il primo annuncio importante fosse la nuova RX1R III, la compatta full-frame il cui ultimo aggiornamento risale addirittura a 10 anni fa. Per chi segue i trend di mercato, la sorpresa è solo parziale: le compatte semi-professionali stanno vivendo un momento d’oro, e la nuova RX1R si candida sulla carta ad essere una nuova concorrente di punta in un segmento in cui Fujifilm la fa da padrona.La RX1R, nonostante le dimensioni ridotte, ha un sensore full-frame da 61MP e monta un obiettivo fisso da 35mm. Integra l’avanzatissimo sistema di Autofocus di Sony basato sull’AI e può girare video in 4K/30p con profilo S-Cinetone e la possibilità di caricare le stesse LUT della FX2. Il prezzo, per il tipo di fotocamera, rimane però proibitivo: si parte da 4900€.La speranza è che questa sia solo la prima tra le compatte Sony a essere “riscoperta”: i rumor sul lancio di una fantomatica RX100 VIII sono tornati di recente ad intensificarsi, e il lancio inatteso della RX100R III rinfocola più di una speranza.

PanasonicPanasonic ha introdotto la seconda generazione del suo modello di punta, la Lumix S1-II. Come da tradizione Panasonic, la nuova mirrorless full-frame è un ibrido che si presta bene al lavoro sia dei fotografi sia dei videomaker. Ha un sensore da 24,1MP “partially stacked”, come la Nikon Z6 III, può registrare video 4K fino a 120p e 5.8K fino a 60fps. Notevola la raffica con mirino elettronico: arriva fino a 70 fotogrammi al secondo.Panasonic ha introdotto anche il modello S1II E, sorella minore della S1 II, con sensore alla medesima risoluzione ma diversa tecnologia, ereditato dalla S1R. Il design rimane lo stesso ma le capacità, in particolare quelle video, sono un po’ ridotte.S1II parte da 3500€, mentre S1II E parte da 2800€ (iva esclusa). Entrambe sono già disponibili sul mercato da giugno.

LeicaA inizio anno Leica ha lanciato sul mercato - con un po’ di ritardo - la SL3-s, modello di punta che però è di fatto un clone marchiato Leica della Panasonic Lumix S5 II X, di cui riprende alcune delle caratteristiche principali.La mirrorless full-frame è robusta e resistente alle intemperie, ha un sensore da 24,2MP, raffica fino 30 fps, e un autofocus molto veloce.Peccato solo per un prezzo difficile da giustificare, a confronto con altre pari-gamma che non hanno il marchio Leica sulla scocca. Si parte qui da 5275€, contro i circa 2100€ della Lumix S5 II X.

Sigma BFIl premio per la fotocamera in assoluto più difficile da decifrare di tutto il 2025 va al marchio Sigma. A febbraio, con un evento dedicato, l’azienda ha introdotto la Sigma BF, una full-frame compatta con design ultra-minimalista. La fotocamera, tanto esteticamente interessante quanto insolita, ha solo un innesto L-Mount (lo stesso di Panasonic e Leica, partner del marchio nella L-Mount Alliance) sulla parte frontale e niente più. Sul retro della scocca trapezoidale monta un display e pochi, selezionatissimi pulsanti. Non c’è nemmeno lo slot per le SD ma solo una presa USB-C: la memoria da 230GB è interna. Ha un sensore da 24MP e può girare video fino a 6K 30p. Il prezzo per il solo corpo macchina è di 1999€, mentre il kit con l’obiettivo Sigma AF 45mm f/2.8 parte da 2799€.

OM SystemIl marchio erede di Olympus ha lanciato due nuove fotocamere nel 2025, la OM-3 e la OM-5 II.
La OM-3 è una micro quattroterzi dal design retro con sensore stacked da 20MP e un ottimo sistema di autofocus. In AF-C può arrivare a 50 frame al secondo di raffica, mentre la forma compatta, la stabilizzazione e la possibilità di girare filmati fino a 4K/60p la rendono assai adatta anche agli usi videografici, in particolare per il vlogging. Il prezzo per il corpo macchina parte da 1999€.OM-System ha aggiornato anche la sorella minore: la OM-5 II mantiene sensore e design del modello precedente, ma aggiunge una porta USB-C da 480Mbit/s e un nuovo pulsante CP per attivare rapidamente le funzioni di elaborazione e i filtri basati sulla fotografia computazionale.OM-5 II parte da 1299€ per il solo corpo macchina.
La Repubblica