Xbox Rog Ally X vuole rivoluzionare il settore del gaming portatile

Negli ultimi anni il mondo dei videogiochi ha visto una trasformazione radicale del concetto di "mobilità": da smartphone e tablet, passando per il fenomeno Steam Deck, fino alle proposte più potenti e versatili dei PC portatili da gaming, racchiuse in scocche più o meno pratiche da trasportare. Allo stesso tempo sono anni che si vocifera l’arrivo di un nuovo dispositivo Xbox, qualcosa che sia portatile, che permetta di giocare in cloud e che si inserisca in questo filone e sappia unire il mondo Xbox con Steam e altri store videoludici.
Adesso sembra essere arrivato un momento decisivo, che promette di ridefinire ulteriormente questo scenario, grazie alla collaborazione tra due giganti del settore: Xbox e Asus. Da questa alleanza nasce ROG Xbox Ally X, una console portatile che fonde le migliori caratteristiche di un potente PC da gioco con l'accessibilità e la praticità del mondo Xbox, per offrire agli utenti la possibilità di avere sempre con sé un’esperienza di gioco senza compromessi.
La differenza, infatti, sta tutta qua: i dispositivi portatili che abbiamo conosciuto finora potevano ovviamente sfruttare il Game Pass, ma lo facevano sempre all’interno di Windows 11 o di interfacce poco fruibili. Questo era sempre stato il punto debole delle proposte disponibili finora, un problema che la collaborazione tra Xbox e Asus mira a superare con un dispositivo progettato appositamente per il gaming, capace di nascondere dietro un'interfaccia intuitiva tutto ciò che non è necessario.
Figlia della nuova filosofia per cui “tutto può essere una Xbox” dal televisore al telefono passando per il PC, la collaborazione ha prodotto due modelli, ROG Xbox Ally e ROG Xbox Ally X, ma è quest’ultimo a catturare maggiormente l’attenzione per via delle sue specifiche tecniche e della promessa di un’esperienza gaming mai vista prima in formato portatile. Equipaggiato con un potente processore AMD Ryzen AI Z2 Extreme, affiancato da 24GB di memoria RAM e un generoso spazio di archiviazione di 1TB SSD. Lo schermo è un 7’’ IPS da 1080p 120Hz.
La versione meno potente (e costosa) sfrutta invece il processore Z2 A, ha 16 GB di RAM e 512 GB di archiviazione. Pur essendo già molto ergonomico nella sua prima versione, questo nuovo Rog Xbox Ally X sfoggia un design che richiama chiaramente i controller tradizionali delle console domestiche: meno compatto, forse, ma probabilmente più comodo e adatto a lunghe sessioni di gioco.
Ma come spesso accade a fare la differenza è soprattutto l’integrazione software, con Windows 11 ottimizzato per fornire un’esperienza gaming completamente centrata sull’universo Xbox. Accendendo il dispositivo, non ci si trova davanti a un tradizionale desktop, ma a una schermata fullscreen pensata per il gioco, dove vengono immediatamente aggregati e resi accessibili tutti i titoli provenienti da Xbox, Game Pass, Steam, Battle.net e altre piattaforme PC. Il sistema operativo minimizza automaticamente le attività secondarie, canalizzando la potenza di calcolo verso il gameplay per garantire la massima fluidità e prestazioni impeccabili. Il risultato dovrebbe essere un ambiente rapido, immediato e privo delle complicazioni tipiche della configurazione di un PC da gaming.
Altro aspetto interessante è che questa nuova interfaccia dovrebbe essere disponibile anche su altri dispositivi, sia i precedenti modelli di Rog Ally, sia quelli di altre marche, ma se ne parlerà entro la fine dell’anno.
Ovviamente, l'aspetto economico rimane una grande incognita. Asus e Xbox non hanno ancora annunciato ufficialmente i prezzi, ma considerando l’attuale posizionamento dei prodotti Asus della gamma ROG Ally (con prezzi tra i 430 e i 899 Euro), è plausibile immaginare una fascia premium per il ROG Xbox Ally X. Questo lo collocherebbe come un prodotto di nicchia, sicuramente rivolto ai giocatori più esigenti e appassionati, che cercano un'esperienza gaming completa senza alcuna rinuncia, nemmeno fuori casa. Anche se, va detto, ormai il concetto di nicchia è molto relativo: se il prodotto piace, le persone tendono ad acquistarlo indipendentemente dal prezzo. Considerando poi la versatilità offerta e la possibilità di collegarlo a uno schermo per usarlo come un vero PC, per molti potrebbe rappresentare una soluzione versatile e conveniente, capace di combinare più utilizzi in un unico dispositivo.
Con il lancio previsto entro la fine del 2025, il ROG Xbox Ally X si prospetta come un dispositivo per cui ci sarà la fila. Il successo dipenderà in gran parte dalla disponibilità degli utenti a investire in una macchina così potente e avanzata, ma al di là di ogni considerazione, per Xbox potrebbe rappresentare davvero il cambio di paradigma tanto atteso.
La Repubblica