Dove vanno in vacanza gli italiani quest’estate

Quest’estate, per le vacanze degli italiani, c’è una buona notizia e una meno buona. La buona è che saranno in tanti a partire per le meritatissime ferie estive; tuttavia, il famoso superponte di Pasqua ha lasciato dietro di sé qualche strascico. Sì, perché, va bene viaggiare, ma, poiché viaggiare costa, se si parte prima non si parte dopo. Ecco, allora, che, secondo gli ultimi dati dell’Osservatorio ASTOI Confindustria Viaggi, l’estate 2025 sarà sicuramente positiva per il turismo, ma senza picchi, in quanto i lunghi Ponti primaverili già hanno “drenato”, almeno in parte, la domanda.
Superponte di Pasqua vs estate 2025L’estate 2025 riporterà una crescita media del 5% rispetto al 2024, che aveva riconfermato la grande passione degli italiani per le vacanze e per i viaggi. Una stagione positiva di stabilità e continuità, ma senza picchi, per via del grande boom della domanda registrato nei mesi primaverili, con le vacanze di Pasqua “alta” e dei Ponti, che hanno concentrato molti viaggi importanti tra i mesi di aprile e maggio. Un effetto che, quindi, ha parzialmente diluito la domanda sull’alta stagione estiva.
Le tensioni geopoliticheE, proprio quando gli italiani stavano per prenotare le vacanze estive, ecco che sono iniziate le tensioni in Medioriente che hanno disorientato la domanda, con un impatto negativo sulle prenotazioni che, fortunatamente, è andato via via scemando. Per fortuna il trend è stato quello delle prenotazioni anticipate, in molti casi effettuate oltre 120 giorni prima della partenza già tra fine 2024 e i primi mesi del 2025. E saranno in molti a partire anche a settembre, non soltanto per questioni di prezzo, ma anche per un desiderio di vacanza lontano dai picchi di affollamento.
Quante ferie faranno gli italianiLa durata media delle vacanze degli italiani nell’estate 2025 è di circa 8,2 giorni per i soggiorni balneari e di 10,5 giorni per i viaggi itineranti. Il costo medio di un pacchetto si attesta intorno ai 1.100 euro per persona per le vacanze no frills, 1.480 per quelle in club e villaggi e può superare i 3.400 euro per i tour a lungo raggio più articolati e studiati su misura.
Le mete preferite dell’estate 2025Tra le destinazioni preferite dagli italiani quest’estate ci sono sicuramente le mete balneari del Mar Mediterraneo. Sempre molto richieste sono la Grecia, la Spagna e, naturalmente, l’Italia. Anche il Nord Europa è di grande interesse, molto probabilmente per quel desiderio di coolcation che si fa sempre più tendenza. L’Egitto ed il Nord Africa hanno vissuto un anno di rilancio dopo il complicato 2024 dovuto al conflitto israelo-palestinese, e le recenti tensioni belliche nell’area non hanno sostanzialmente modificato il trend positivo che si attesta al +23%.
Sul lungo raggio, Astoi registra ottime performance per l’Africa, in particolare la zona Est e il Sudafrica. Il Giappone si riconferma tra le mete più amate dagli italiani, ma alta è la richiesta anche per la Cina e la Thailandia. In calo, invece, gli Stati Uniti, penalizzati molto probabilmente da un clima di incertezza politica e da messaggi percepiti fuorvianti dal pubblico (ma è anche vero che per viaggiare negli gli Stati Uniti non serve rivolgersi a un’agenzia).
Tipi di viaggio preferitiNon è una meta vera e propria, ma un modo di viaggiare, fatto sta che tra le vacanze preferite dai nostri connazionali c’è sempre la crociera. Il comparto crocieristico registra una risposta molto positiva nella prima metà del 2025, con un forte anticipo sulle prenotazioni già per il 2026, in quanto questo tipo di viaggio consente una grande varietà di esperienze offerte sia a bordo sia a terra.
Inoltre, ciò che sta emergendo sempre più è che le vacanze non sono solamente una questione di luogo, ma anche di esperienze che si possono fare. “I viaggiatori non cercano più solo una destinazione”, spiega Pier Ezhaya, Presidente ASTOI Confindustria Viaggi “ma un’esperienza spesso costruita su misura, capace di lasciare un segno”. Piacciono sempre più le attività autentiche, il contatto diretto con il territorio, che si trasformano in momenti “unici” e indimenticabili legati alla destinazione scelta.
Cresce anche la domanda di sport, da praticare e da vedere negli eventi sportivi, di servizi legati al benessere e di occasioni che rendano il viaggio memorabile. Il vero lusso non è ostentazione, ma la possibilità di vivere esperienze uniche, anche personalizzate e fuori dai circuiti standard. I villaggi turistici, così come le crociere, si arricchiscono di escursioni e attività locali; i tour diventano più attrattivi quando prevedono accompagnatori capaci di trasformare l’itinerario in un racconto vivo, con tappe insolite e luoghi autentici.
Inoltre, si registra un grand ritorno ai viaggi di gruppo accompagnati. I partecipanti scelgono gruppi piccoli ma non troppo (circa 15 – 25 persone), dove la condivisione dell’esperienza diventa il principale valore aggiunto. tra le destinazioni più apprezzate per i viaggi di gruppo ci sono la Cina, il Giappone, il Sudafrica, il Perù e il Messico, con itinerari pensati per offrire momenti di scoperta comune e immersione culturale.
siviaggia