L'effetto dell'aumento delle tariffe: il consumo di elettricità in Argentina è stato il più basso degli ultimi quattro anni

Il consumodi elettricità in Argentina nell'aprile 2025 ha raggiunto il livello più basso per quel mese dal 2021. La causa principale è stato un forte calo della domanda delle famiglie, a fronte dell'aumento delle tariffe che ha avuto ripercussioni sull'uso residenziale.
La domanda totale di energia elettrica nel mercato all'ingrosso dell'energia elettrica è stata di 9.823,1 gigawattora (GWh), con un calo dell'1,8% rispetto allo stesso mese dell'anno precedente, quando il consumo era stato di 10.000,2 GWh. I dati della Foundation for Electrical Development ( Fundelec ) riflettono un calo annuo del consumo di energia nonostante temperature simili a quelle di aprile 2024.
Anche rispetto al mese precedente si registra un calo significativo: i consumi sono scesi del 15,7% rispetto a marzo, che aveva chiuso a 11.652,2 GWh. Nonostante un giorno in meno ad aprile, Fundelec ha osservato che si tratta del livello più basso di consumo di elettricità per un aprile dal 2021, durante la pandemia.
Il rapporto specifica che il 41% della domanda di energia corrispondeva ai consumi residenziali, che sono diminuiti del 5,7% su base annua. I consumi commerciali, pari al 29%, sono diminuiti dell'1,1%. L'unica categoria che ha registrato una crescita è stata la domanda industriale, con un aumento del 3,2% e una quota del 30% sul totale.
Per quanto riguarda le condizioni meteorologiche, aprile di quest'anno ha registrato una temperatura media di 18,4 °C, appena al di sotto dei 18,7 °C registrati nell'aprile 2024. Il giorno con la maggiore richiesta di energia al sistema continua a essere il 10 febbraio di quest'anno, quando alle 14:47, in una giornata con 37,9 °C nella Grande Buenos Aires, è stata raggiunta una richiesta di energia record di 30.257 megawatt.
Per quanto riguarda la produzione di energia elettrica, la principale fonte di approvvigionamento resta l'energia termica. Tuttavia, le energie rinnovabili, come l'energia solare ed eolica, hanno guadagnato terreno e si sono piazzate al secondo posto, davanti all'energia idroelettrica.
Il rapporto di Fundelec evidenzia come i cambiamenti nelle tariffe e il clima economico stiano modificando le abitudini di consumo energetico della popolazione, mentre il settore mostra una certa resilienza e l'energia pulita continua a espandersi nel mix locale.
elintransigente