La prossima guerra mobile: l'arma segreta di iPhone 17 e Galaxy S26

La battaglia per il miglior smartphone del 2025 non sarà una questione di fotocamere o display, ma di RAM. Un'enorme fuga di notizie svela i piani di Samsung e Apple, e il motivo è più grande di quanto si pensi: l'intelligenza artificiale in tasca.
La competizione annuale tra Samsung e Apple sta per entrare in una nuova fase decisiva. Sebbene il lancio dei loro prossimi top di gamma, il Samsung Galaxy S26 e l'iPhone 17, sia ancora a mesi di distanza, una serie di indiscrezioni attendibili ha rivelato quello che sembra essere il prossimo grande campo di battaglia tecnologico: un aggiornamento senza precedenti della RAM. Tuttavia, non si tratta di un semplice aumento delle specifiche per migliorare il multitasking; è una corsa agli armamenti strategica per dominare l'era dell'intelligenza artificiale (IA) sui dispositivi.
Secondo quanto riportato dai dati della società di ricerca Macquarie Research, Samsung sta pianificando un'offensiva aggressiva per la sua serie Galaxy S26. La fuga di notizie suggerisce che tutti i modelli della gamma – Galaxy S26, S26+ e S26 Ultra – saranno dotati di 16 GB di RAM.
Si tratta di un cambiamento radicale. Finora, una quantità di RAM così elevata era riservata esclusivamente alle versioni più costose del modello Ultra e solo a mercati selezionati come Corea del Sud e Cina. Standardizzare 16 GB di RAM su tutta la gamma globale di S26 sarebbe una dichiarazione d'intenti, posizionando Samsung come leader indiscusso in termini di potenza pura e di affidabilità futura.
Anche Apple, tradizionalmente più conservativa con i dati sulla RAM grazie all'ottimizzazione del suo sistema operativo, sembra prepararsi a un salto significativo. Le stesse fonti indicano che la serie iPhone 17, prevista per settembre, potrebbe offrire fino a 12 GB di RAM nei suoi modelli.
Ciò rappresenterebbe un aumento del 50% rispetto agli 8 GB di RAM presenti nell'attuale generazione di iPhone. Sebbene 12 GB possano sembrare meno dei 16 GB di Samsung, per l'ecosistema Apple rappresenterebbe un enorme miglioramento, soprattutto per gli utenti professionali che utilizzano i propri dispositivi per attività intensive come l'editing di video 4K e l'utilizzo di app complesse.
Entrambe le aziende si stanno preparando a giocare una grande partita in termini di RAM, per consentire un enorme impulso alle capacità di intelligenza artificiale, al multitasking e alle prestazioni.
Questo drastico aumento di RAM non è dovuto solo all'aumento delle schede aperte nel browser. La vera ragione è l'intelligenza artificiale integrata nel dispositivo.
Finora, molte delle funzionalità di intelligenza artificiale più potenti, come quelle di ChatGPT, sono state eseguite nel cloud, il che richiede una connessione internet e può sollevare problemi di privacy e latenza. Il futuro dell'intelligenza artificiale personale, tuttavia, risiede nelle operazioni eseguite direttamente sul telefono. Questo consente:
- Risposte immediate: nessun ritardo dovuto alla connessione Internet.
- Maggiore privacy: i tuoi dati personali non devono uscire dal tuo dispositivo per essere elaborati.
- Funzionalità offline: l'assistente AI funziona anche quando sei offline.
Affinché questi complessi modelli linguistici e algoritmi di intelligenza artificiale funzionino in modo fluido ed efficiente direttamente sull'hardware del telefono, è necessaria un'enorme quantità di RAM. Più RAM significa che il dispositivo può gestire modelli di intelligenza artificiale più potenti e sofisticati, come l'intelligenza artificiale del Galaxy di Samsung, senza rallentamenti o consumi eccessivi della batteria.
La competizione non si limita più ad avere il miglior processore, come lo Snapdragon di nuova generazione di Qualcomm o il chip della serie A di Apple. La battaglia ora riguarda l'offerta dell'assistente AI più intelligente, utile e personale. Samsung sembra prendere il comando con una spinta hardware più aggressiva, cercando di rafforzare la propria posizione rispetto ai marchi cinesi che offrono già fino a 24 GB di RAM in alcuni dei loro modelli.
Apple, da parte sua, punta sull'integrazione di hardware e software per offrire un'esperienza di intelligenza artificiale raffinata e sicura. L'aumento di RAM a 12 GB è la conferma che, per competere, ha bisogno di maggiore potenza di fuoco.
La guerra degli smartphone del 2025 non sarà decisa dai megapixel, ma dall'intelligenza. E la RAM è il carburante che alimenterà gli eserciti di intelligenza artificiale che entrambi i giganti della tecnologia si preparano a schierare nelle nostre tasche.
La Verdad Yucatán