Gli allevamenti di capre sono di nuovo collegati alla polmonite e ad altri decessi

Un'indagine dell'istituto di sanità pubblica RIVM ha dimostrato che le persone che vivono entro un raggio di due chilometri da un allevamento di capre corrono un rischio maggiore di contrarre la polmonite, che causa decine di decessi ogni anno.

Circa 1,5 milioni di persone vivono vicino a un allevamento di capre e i ricercatori calcolano che ogni anno vengano segnalati dai 1.200 ai 6.600 casi aggiuntivi di polmonite. Circa 100-600 persone finiscono in ospedale e la malattia provoca da 20 a 100 decessi in più.

Secondo quanto riferito, i risultati hanno causato tensioni tra il ministro della Salute Fleur Agema, che vuole misure per proteggere la popolazione locale, e il ministro dell'agricoltura Femke Wiersma, che vuole risparmiare agli allevatori di capre troppi controlli.

Il governo ha chiesto all'organismo consultivo sanitario Gezondheidsraad di verificare se vi siano prove scientifiche sufficienti per collegare i batteri presenti nei recinti delle capre all'aumentata incidenza della polmonite o se la causa possa essere un'altra.

I ricercatori hanno identificato nell'aria circostante i recinti delle capre 30 batteri che possono causare polmonite negli esseri umani. Di questi, 23 sono stati identificati anche tra la gente del posto, i braccianti agricoli e i pazienti.

Un'indagine del 2014 condotta dal RIVM ha inoltre evidenziato che le persone che vivono vicino ad allevamenti di capre hanno una probabilità dal 30% al 50% maggiore di sviluppare la polmonite.

Nel 2021, il RIVM ha nuovamente collegato gli allevamenti di capre alla polmonite, spingendo l'organizzazione sanitaria GGD a sconsigliare di ampliare gli allevamenti di capre o di costruirli vicino a case, scuole e strutture per l'infanzia.

Sebbene diverse province abbiano sospeso la costruzione di nuovi allevamenti di capre e le relative estensioni, il governo finora non ha adottato ulteriori misure.

Secondo i dati della CBS, negli ultimi anni il numero di capre presenti nelle fattorie olandesi è aumentato vertiginosamente, passando da 370.000 nel 2009 a 647.000 nel 2023.