Rutte: spostare l’onere del sostegno all’Ucraina dagli Stati Uniti all’Europa è giusto

"Assistiamo a uno spostamento dell'onere del supporto militare all'Ucraina dagli Stati Uniti al Canada e ai paesi europei, e questo è giusto", ha affermato martedì il Segretario generale della NATO Mark Rutte in vista del vertice dell'alleanza all'Aia.

Martedì e mercoledì i leader della NATO si incontreranno all'Aia per discutere delle sfide che l'alleanza si trova ad affrontare. Il tema principale sarà l'aumento degli impegni di difesa dei paesi NATO al 5% del PIL.

Martedì, prima del vertice, Rutte ha dichiarato di ricevere continue domande sul coinvolgimento degli Stati Uniti nella NATO, soprattutto da gennaio, quando Donald Trump è entrato in carica come presidente degli Stati Uniti. "Il mio messaggio ai colleghi europei è di smetterla di preoccuparsene", ha affermato.

"Il presidente degli Stati Uniti e le massime autorità sono pienamente impegnati nella NATO. Tuttavia, questo è legato a una certa aspettativa: che finalmente risolveremo questo enorme problema, questo fastidio, che è il fatto che non stiamo spendendo abbastanza come Paesi europei e Canada", ha sottolineato Rutte.

"Quindi smettetela (...) di preoccuparvi degli Stati Uniti, perché non c'è motivo di farlo. Ci sono altre cose di cui dovremmo preoccuparci", ha detto. Secondo lui, i paesi europei dovrebbero assicurarsi di attuare i piani di investimento e che il loro sostegno all'Ucraina rimanga elevato. "Fortunatamente, è così", ha sottolineato il Segretario Generale della NATO.

Rutte ha contestato l'affermazione secondo cui l'Ucraina sarebbe stata relegata in secondo piano a causa delle tensioni in Medio Oriente. A suo avviso, il problema sorgerebbe se un'alleanza come la NATO non fosse in grado di affrontare due sfide contemporaneamente.

Come ha aggiunto, la NATO sta affrontando entrambe le questioni, mantenendo il sostegno all'Ucraina allo stesso livello, se non addirittura superiore, rispetto allo scorso anno. "Europei e canadesi si sono impegnati a fornire all'Ucraina 35 miliardi (di euro - PAP) di supporto militare quest'anno. L'anno scorso erano poco più di 50 miliardi per l'intero anno. Quindi non è passato nemmeno mezzo anno da quando abbiamo ricevuto 35 miliardi", ha sottolineato.

"Stiamo anche assistendo a uno spostamento dell'onere dagli Stati Uniti verso Canada ed Europa, il che ritengo giusto. Ci stiamo facendo carico di una parte maggiore di questo onere, in quanto europei e canadesi provenienti dagli Stati Uniti", ha affermato. (PAP)

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